In soli quattro giorni, sono stati raccolti oltre un milione di pesos e circa mille dollari per comprare una casa a una donna anziana e a sua figlia, insegnante, che vivono in condizioni di estrema povertà nella città di Ciego de Ávila. Le loro vite cambieranno presto grazie alla solidarietà di numerosi cubani, sia dentro che fuori dall'isola.
Il significativo contributo è stato ottenuto in meno di una settimana, a seguito dell'appello lanciato dall'utente Guillermo Rodríguez Sánchez su Facebook, che ha messo in luce le precarie condizioni di vita dell'anziana di 88 anni, afflitta da gravi problemi di salute, e di sua figlia Evelyn, insegnante in attività e priva di risorse economiche per affrontare la loro drammatica situazione.
In risposta alla richiesta di aiuto, si è unito il creatore digitale Yunior Tamayo Barrios, e insieme hanno avviato una campagna di solidarietà per supportare entrambe le donne. Tamayo ha comunicato mercoledì che fino a quel momento erano stati raccolti 1.065.000 pesos, e un gruppo di cubani negli Stati Uniti ha raccolto circa 1.080 dollari.
"Abbiamo già depositato in banca quei soldi che grazie a tutte quelle persone sono stati raccolti per la casetta della nonna. Saluti e benedizioni a tutti", ha scritto nella descrizione di un video.
Rodríguez ha ringraziato in un post il “gigantesco impulso” che Tamayo ha dato alla campagna dal suo profilo e la sua “tremenda trasparenza in tutto”, pubblicando una foto insieme a Evelyn, in cui la donna appare visibilmente emozionata nel conoscere la notizia.
"Evelyn sorride nell'immagine di oggi... non c'è stata foto prima perché ogni volta che andavo a dirle come stavano le cose, era inondato di lacrime di gratitudine inconmensurabile e di una dignitosa vergogna", ha espresso.
Nel suo emotivo messaggio ha espresso gratitudine a tutte le persone che hanno contribuito a rendere possibile l'aiuto che cambierà la vita di entrambe le donne. “Grazie a te che hai messo mi piace, che hai condiviso, a te che hai donato un peso, un dollaro, 20, cento... A te che hai parlato con l’amico, con il vicino, con il parente all'estero, a te che ti sei solidarizzato spontaneamente senza che nessuno te lo dicesse da un ufficio e hai avvicinato il tuo cuore bellissimo affinché qualcosa di quasi impossibile tre giorni fa oggi sia diventata una realtà deliziosa.”
Nel frattempo, durante la sua diretta su Facebook, Tamayo ha dato buone notizie e ha annunciato che ora è possibile acquistare una casa con le condizioni ideali dove possono trasferirsi l'insegnante e la sua anziana madre.
L'influencer ha chiarito nel video le ragioni per cui ha deciso di partecipare alla campagna di aiuto: “Non sono religioso e non vado in chiesa, vengo da molto lontano (...), sono della strada. Faccio quello che faccio oggi perché quando ero giovane ho vissuto la stessa cosa: non avevo una casa, dormivo per strada, mangiavo da qualsiasi parte... Per questo, oggi che ho delle possibilità insieme ai miei follower, facciamo questo”.
Ha anche avvertito che le uniche carte abilitate per le donazioni sono le sue (CUP: 9238129977993056 e MLC: 9235129974651312), per prevenire qualsiasi tentativo di truffa con richieste di denaro da parte di altre persone.
Da parte sua, Rodríguez ha spiegato che ci vogliono alcuni giorni “per trovare la casa ideale per Evelyn, organizzare tutto il processo legale, acquistarla, assicurarsi che firme il contratto di proprietà e sistemare le questioni relative al trasloco e tutto il resto che comporta”.
Il drammatico caso di Evelyn e della sua anziana madre è emerso pubblicamente attraverso i social media il 7 dicembre scorso. Si è scoperto che la signora è costretta a letto, con una diagnosi di pseudotumore orbitario, oltre a una patologia gastrointestinale che le causa incontinenza, e che condivide con sua figlia una piccola abitazione di legno in stato di semidiroccamento.
La casa è stata devastata dopo il passaggio di un uragano anni fa e i suoi occupanti non hanno mai ricevuto l'aiuto governativo promesso per la ricostruzione. Il tetto perde quando piove, le pareti stanno crollando e la struttura è infestata da muffa e termiti, rendendo impossibile mantenere il luogo pulito e sicuro.
Nonostante le gravi condizioni di salute di sua madre, Evelyn deve lasciarla sola durante il giorno per poter lavorare come insegnante, poiché il suo stipendio non le consente di assumere badanti.
Domande frequenti sulla solidarietà comunitaria e la situazione abitativa a Cuba
Come si è riusciti a raccogliere fondi per la donna anziana e sua figlia a Ciego de Ávila?
Sono stati raccolti oltre un milione di pesos e circa mille dollari in appena quattro giorni grazie a una campagna di solidarietà avviata da Guillermo Rodríguez Sánchez e Yunior Tamayo Barrios. L'iniziativa è diventata virale sui social media, permettendo di raccogliere rapidamente i fondi necessari per acquistare una casa adeguata per la famiglia.
Qual è la situazione attuale dell'abitazione della anziana a Ciego de Ávila?
L'abitazione dell'anziana di 88 anni e di sua figlia, insegnante, è in uno stato di semi-crollo, con un tetto che perde, pareti che stanno crollando e una struttura infestata da muffa e termiti. La casa è stata devastata dal passaggio di un uragano anni fa e non ha mai ricevuto l'aiuto governativo promesso per la sua ricostruzione.
Come stanno reagendo i cubani di fronte alla mancanza di supporto governativo in situazioni di estrema povertà?
La solidarietà comunitaria ha assunto un ruolo cruciale a Cuba, dove i cittadini si organizzano per aiutare le famiglie in situazioni di estrema povertà. Queste azioni includono l'acquisto di abitazioni, riparazioni di case e donazioni di articoli di prima necessità, colmando l'assenza di risposta governativa.
Esistono altri esempi di solidarietà cittadina a Cuba?
Sì, ci sono diversi esempi di solidarietà a Cuba. Tra questi, spicca l'acquisto di una casa per un professore in pensione a Ciego de Ávila da parte dei suoi ex alunni e la consegna di un'abitazione a una madre in estrema povertà a Holguín, grazie a una campagna guidata dall'attivista Norge Ernesto Díaz Blak. Queste azioni riflettono la capacità della società civile cubana di unirsi e offrire supporto in situazioni di crisi.
Quali sfide affrontano le famiglie cubane in condizioni di estrema povertà?
Le famiglie cubane in estrema povertà affrontano molteplici sfide, come abitazioni in cattivo stato, mancanza di accesso a cibo e medicinali, e difficoltà economiche nel soddisfare i bisogni essenziali. La crisi abitativa e la carenza di risorse sono problemi ricorrenti che costringono la popolazione a cercare sostegno comunitario e donazioni per andare avanti.
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