Figlia del creatore del Trofin sulle rappresaglie dopo la denuncia: "Da quando mio padre è andato in pensione, non gliene importa nulla."

Elizabeth González Aznar ha denunciato che suo padre, creatore del Trofin, subisce abbandono istituzionale dopo la sua pensione, mentre la famiglia dipende di gesti di solidarietà per accedere al medicinale essenziale.

Raúl González Hernández, creador del Trofin, y su hija Elizabeth González Aznar © Collage Facebook / Raúl González Hernández
Raúl González Hernández, creatore del Trofin, e sua figlia Elizabeth González Aznar.Foto © Collage Facebook / Raúl González Hernández

Elizabeth González Aznar, figlia del Dottore in Scienze Raúl González Hernández, creatore dell'antianemico Trofin, ha rivelato che suo padre è stato costretto a elemosinare il medicinale per i suoi familiari e, nonostante la gravità della sua denuncia, ha assicurato di non temere rappresaglie poiché considera che l'indifferenza istituzionale nei suoi confronti sia evidente sin dalla sua pensione.

González ha spiegato su Facebook che hanno dovuto fare affidamento su gesti di solidarietà da parte di terzi per ottenere i flaconi del prodotto che ha portato così tanti benefici alla salute cubana, ma il cui acquisto è diventato quasi impossibile.

Cattura Facebook / Elizabeth González Aznar

In questo senso, ha espresso la sua gratitudine verso coloro che li hanno aiutati, anche rischiando possibili ritorsioni.

"Ringrazio infinitamente per i flaconi di Trofin che sono riuscito ad avere grazie a molte persone, tra cui i lavoratori del BioCen, di cui preferisco riservare i nomi per non metterli in imbarazzo," ha dichiarato.

Tuttavia, nonostante ciò, ha affermato di sentirsi tranquilla riguardo alla sua decisione di rendere pubblica la situazione, sottolineando che suo padre merita tutto il supporto e il riconoscimento per gli anni di lavoro e sacrificio dedicati allo sviluppo del Trofin.

“Molti sono preoccupati per le conseguenze, le censure, le rappresaglie, qualche richiamo di attenzione e cose del genere che sappiamo succedono, ma sinceramente non lo credo,” ha sottolineato.

Ha considerato che sarebbe "logico" ricevere qualche tipo di contatto da parte della direzione del BioCen o di BioCubaFarma; ma ha indicato che non crede che lo faranno: "Da quando mio padre si è ritirato, ci sono stati diversi gesti, segnali e azioni di ‘non ci interessi’, ‘ormai non hai più importanza per noi’, che ci fanno essere certi che non succederà nulla".

La sua postura, tuttavia, non è priva di rischi, ma mette in evidenza la sua ferma determinazione a far sentire la voce a difesa dell'impegno e del percorso della sua famiglia.

Nel suo messaggio, ha ricordato che, in passato, aveva scelto il silenzio in circostanze simili dopo la perdita della madre, ma ora, con il padre ancora in vita, non poteva rimanere in silenzio.

La denuncia di González ha generato un'ondata di solidarietà sui social media, dove migliaia di persone hanno inviato messaggi di supporto e hanno espresso la loro indignazione per l'indifferenza istituzionale nei confronti del creatore del Trofin.

Il 3 dicembre, mentre il regime cubano "onorano" i medici, è opportuno ricordare che altri lavoratori del settore sanitario, che anch'essi approfittano di questa giornata per ricevere congratulazioni, devono affrontare le difficoltà e l'abbandono da parte del governo una volta raggiunta la pensione.

Il 39% dei pensionati cubani riceve la pensione minima, una cifra allarmante che diventa ancora più sconvolgente se tradotta in numeri assoluti. Dei 1,7 milioni di beneficiari della Sicurezza Sociale a Cuba — inclusi pensioni, protezione per maternità e persone con invalidità parziale — quasi quattro pensionati su dieci percepiscono solo 1.528 pesos al mese.

La cifra di pensionati che riceve la pensione minima è stata confermata alla stampa ufficiale da Virginia Marlene García Reyes, direttrice generale della Sicurezza Sociale del Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale.

Secondo quanto dichiarato a Cubadebate, lo Stato destina 40 milioni di pesos al pagamento delle pensioni in un contesto di inflazione che ha faticato a scendere sotto il 30% nel 2023.

Queste cifre pongono un ampio settore della popolazione cubana di fronte a una difficile scelta: cosa può acquistare oggi un pensionato con 1.528 pesos?

Domande frequenti sul Dr. Raúl González Hernández e sull'antianemico Trofin.

Chi è il Dr. Raúl González Hernández?

Il Dr. Raúl González Hernández è un rinomato scienziato cubano, noto principalmente per lo sviluppo del medicinale antianemico Trofin. La sua carriera si è focalizzata sulla ricerca e creazione di biopreparati, ma nonostante i suoi significativi contributi, affronta problemi di accesso al proprio medicinale e una mancanza di riconoscimento ufficiale a Cuba.

Che cos'è il Trofin e perché è importante a Cuba?

El Trofin è un farmaco antianemico sviluppato negli anni '90 dal Dr. Raúl González Hernández. Viene utilizzato principalmente per trattare l'anemia in pazienti che non tollerano i trattamenti convenzionali. La sua importanza risiede nella sua efficacia e nell'impatto positivo che ha avuto sulla salute pubblica cubana.

Perché il Dr. González Hernández incontra difficoltà nel ottenere il Trofin?

Il Dr. González Hernández affronta difficoltà nel ottenere il Trofin a causa della scarsità del medicinale a Cuba e della mancanza di riconoscimento e supporto istituzionale dopo il suo pensionamento. Nonostante sia il creatore del Trofin, il sistema cubano non gli concede priorità per accedere al medicinale.

In che modo la mancanza di riconoscimento influisce sui scienziati a Cuba?

La mancanza di riconoscimento individuale influisce sia sull'accesso ai benefici sia sulla dignità personale degli scienziati a Cuba. Le politiche di proprietà intellettuale del paese registrano le scoperte a nome delle istituzioni, rendendo invisibili i contributi individuali e lasciando molti scienziati senza il rispetto e l'attenzione che meritano.

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