Un motociclista che era rimasto gravemente ferito mercoledì scorso in un incidente nella strada Aguilera, a Santiago di Cuba, è deceduto domenica.
Il cinquantenne, identificato come Robelis Adames, sarebbe andato a sbattere contro il muro perimetrale della Plaza Cultural della suddetta via, secondo quanto precisato lunedì sui social dal giornalista Yosmany Mayeta.
Si verifica la triste coincidenza che Robelis Adames stesse guidando una moto con una infermiera a bordo, che trasportava un medicamento per un ferito in un altro grave incidente.
Il ferito, destinatario del farmaco trasportato sulla moto di Robelis il 20 novembre, era rimasto coinvolto in un incidente con un triplo scontro di moto avvenuto nella trafficata via Trocha.
Aggiungendo ulteriore sfortuna, poco dopo la segnalazione dell’incidente che ha coinvolto Robelis Adames, Mayeta Labrada ha denunciato il presunto furto della borsa della infermiera ferita, in cui si trovava il medicinale.
Fortunatamente, il comunicatore ha successivamente aggiornato che la borsa con il medicinale era già riapparsa. Non sono state rese note informazioni sull'evoluzione clinica dei feriti in quel triplo incidente.
Fino al momento della stesura di questa nota, non ci sono informazioni neppure sullo stato di salute dell'infermiera che è rimasta ferita nell'incidente di via Aguilera.
Il cadavere di Robelis Adames è in camera ardente presso la funeraria Santiaguera, anche se le sue spoglie mortali saranno trasferite nel villaggio di Dos Caminos, da cui era originario.
La morte del motociclista ha suscitato un'immensa commozione tra i suoi familiari e conoscenti.
Nelle ultime settimane, il numero di segnalazioni di incidenti stradali a Santiago de Cuba è aumentato drasticamente, un fenomeno che molti attribuiscono all'assenza di semafori accesi a causa dei frequenti blackout, il che aumenta il rischio di incidenti stradali.
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