Direttore della Guiteras: "Raddoppiamo gli sforzi per riprendere le operazioni questo sabato."

La CTE Antonio Guiteras, dopo 37 anni di utilizzo continuo, ha interrotto le sue operazioni martedì scorso per effettuare alcune riparazioni, aggravando così la crisi energetica nel paese. Il suo direttore ha dichiarato che saranno pronti per riprendere sabato.

CTE Antonio Guiteras, de Matanzas © Collage Facebook / José Miguel Solís
CTE Antonio Guiteras, di MatanzasFoto © Collage Facebook / José Miguel Solís

Il direttore della Centrale Termoelettrica (CTE) Antonio Guiteras, Rubén Campos Olmos, ha affermato giovedì che si stanno “raddoppiando gli sforzi” affinché l'impianto, il maggiore produttore di energia del paese, possa riavviare le operazioni questo sabato dopo 48 ore di manutenzione.

Tuttavia, queste dichiarazioni pubblicate su Facebook dal giornalista ufficialista José Miguel Solís evidenziano la situazione precaria di una struttura che opera al limite delle sue capacità dopo 37 anni di uso continuo.

Captura Facebook / José Miguel Solís

Campos ha spiegato che la manutenzione, prevista per concludersi entro 96 ore, che scade sabato, ha affrontato imprevisti come un eccesso di ceneri e un grave sporco sulle superfici di scambio termico.

Nonostante ciò, ha assicurato che i lavoratori specializzati dell'Impresa di Manutenzione delle Centrali Elettriche, supportati da un budget che supera i 15 milioni di pesos, stanno lavorando contro il tempo per rispettare la scadenza fissata.

Secondo il direttore, questi lavori permetteranno all'impianto di superare i 250 megawatt di potenza.

La Guiteras, situata a Matanzas, ha bruciato oltre 9 milioni di tonnellate di petrolio nazionale durante i suoi 37 anni di attività, superando ampiamente la vita utile originale della sua caldaia, stimata in 30 anni.

Questo usura accumulata trasforma ogni processo di manutenzione in una sfida tecnica che richiede non solo dedizione, ma anche risorse che spesso risultano insufficienti.

Il discorso ottimista di "raddoppiare gli sforzi" riflette la capacità dei tecnici e dei lavoratori di affrontare problemi urgenti, ma evidenzia anche l'assenza di una strategia chiara per garantire la stabilità a lungo termine.

La Unión Eléctrica (UNE) ha comunicato martedì scorso la disconnessione della CTE Guiteras per un intervento di manutenzione programmato che durerà quattro giorni (96 ore), durante il quale verranno eseguiti “lavori improrogabili nella caldaia”.

All'inizio del mese, la maggiore e più importante CTE di Cuba affrontava gravi difficoltà operative, poiché una perdita di gas le impediva di raggiungere il massimo potenziale di generazione.

Per questo motivo, l'impianto continuava a produrre solo 175 megawatt (MW), ed è per questa ragione che si è deciso di effettuare una fermata.

Tuttavia, l'uscita della "Guiteras" ha aggravato significativamente la situazione dei blackout, con interruzioni dell'elettricità che in alcune province del Paese hanno raggiunto fino a 20 ore al giorno.

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