La rete di stazioni del Servizio Sismologico Nazionale (SSN) ha registrato giovedì, alle 08:17 ora locale, un terremoto percepibile con una magnitudo di 4.0 sulla scala di Richter, il cui epicentro è stato localizzato a 19 chilometri a sud-est di Pilón, Granma.
Il dottore in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del SSN presso il Centro Nazionale di Ricerca Sismologica, ha informato su Facebook che il terremoto si è verificato alle coordinate 19,76 gradi di latitudine nord e -77,19 gradi di longitudine ovest, a una profondità di 10 chilometri.
Secondo rapporti preliminari, il terremoto è stato avvertito in diverse località della provincia di Granma. Tuttavia, il SSN ha indicato che fino al momento della chiusura di queste informazioni, non erano stati registrati danni materiali né umani associati all'evento sismico.
Arango ha anche informato sul suo profilo Facebook che, dal 10 novembre scorso, quando sono stati segnalati i terremoti di magnitudo 6.0 e 6.7, sono state registrate fino ad ora 5.186 repliche. Di questo totale, si stima che 123 siano state percepibili dalla popolazione.
Martedì scorso, un terremoto di magnitudo 4.2 è stato avvertito in diversi comuni delle province di Granma e Santiago di Cuba, poco dopo le sei del mattino. Lo ha comunicato Arango tramite i suoi social media.
Secondo il capo del SSN, il terremoto è avvenuto esattamente alle 6:11 del mattino ed è stato percepito "in diverse località della provincia di Granma e nei municipi di Guamá e Santiago di Cuba".
Il terremoto ha suscitato preoccupazione e reazioni immediate sui social media, dove i residenti di località come Media Luna, Manzanillo, Pilón e Niquero hanno espresso il loro allarme attraverso messaggi nei gruppi di Facebook.
Evaristo Pardo Fonseca, lavoratore del governo locale, ha informato tramite Facebook che il terremoto di martedì ha provocato danni alla Sala Televisiva della comunità di Coorcovado, appartenente al Consiglio Popolare Brigadas Cañeras del comune di Pilón, a Granma.
"Si intensificano i terremoti e, con essi, i danni. Ecco com'è rimasta oggi, martedì 19 novembre 2024, dopo il terzo terremoto, la Sala di Televisione della comunità di Coorcovado, nel Consiglio Popolare Brigadas Cañeras del municipio di Pilón, a Granma", ha dichiarato Pardo.
Dallo scorso 10 novembre, quando si è registrato un sisma premonitore di magnitudo 6.0 e un terremoto principale di 6.7, a sud-est di Pilón, la popolazione della regione orientale di Cuba, in particolare nella provincia di Granma, ha dovuto affrontare un'intensa attività sismica.
I brevi ma intensi secondi dei due eventi sismici hanno lasciato un'impronta indelebile nella vita dei residenti di Pilón. Yaniseli Ramírez Tejeda, una giovane madre di 25 anni, ha raccontato il terribile momento vissuto con la sua famiglia.
“Fu un rumore enorme”, raccontò al giornale ufficiale La Demajagua, ricordando come il terreno iniziò a tremare mentre cucinava in cortile insieme a suo figlio di due anni.
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