Fermati diversi cubani per vendita di “el químico” all'Avana

A L'Avana, diversi cubani sono stati arrestati per aver venduto marijuana e la droga sintetica "il chimico". I controlli a Marianao e Cerro riflettono il grave problema della tossicodipendenza a Cuba.

Arrestan a cubanos vinculados a la venta de sustancias ilícitas © Collage Facebook / La Página de Mauro Torres 2.0
Arrestati cubani legati alla vendita di sostanze illecite.Foto © Collage Facebook / La Pagina di Mauro Torres 2.0

In recent operations a L'Avana, diverse persone sono state arrestate per la vendita di sostanze illecite, tra cui marijuana e il noto "chimico".

Secondo quanto rivelato dal profilo ufficiale di Facebook "La Página de Mauro Torres 2.0", uno degli operativi si è svolto all'incrocio tra 20 de Mayo e Amenidad, vicino al Ditú del Cerro, dove è stato arrestato un uomo identificato come Marcelo.

Captura Facebook / La Pagina di Mauro Torres 2.0

Secondo un vicino della zona, l'arrestato trafficava marijuana "criolla e yuma", come viene chiamata negli ambienti criminali.

Durante la detenzione, le autorità hanno sequestrato diversi involucri di marijuana, un trita-erba e una notevole somma di denaro contante.

Il profilo ufficiale ha riportato che, in un secondo intervento effettuato nel municipio di Playa, altre persone sono state arrestate per la vendita del “chimico”. Questo incidente è avvenuto in calle 54, tra 27 e 29.

In una seconda pubblicazione, la pagina “La Página de Mauro Torres 2.0” ha informato che nell'operazione svolta in calle 54, tra 27 e 29, "sono state arrestate diverse persone, tra cui i noti Cristian e Xiomara. Entrambi si dedicavano alla vendita del famoso 'chimico' di cui si parla molto".

Captura Facebook / La Pagina di Mauro Torres 2.0

Inoltre, ha indicato che, secondo i vicini della zona, "gli arrestati si sono fermati nel corridoio di fronte all'antica lavanderia".

Rayda González, residente della zona, ha sottolineato che i detenuti "si credevano impuniti, ma la loro festa è finita. Mentre erano nel pieno di una vendita, poiché erano entrate circa tre persone a comprare, è arrivata una macchina nera con gente del DTI e li ha presi tutti. Perfino, un mese fa, avevano arrestato un'altra coppia che si dedicava anch'essa alla vendita del prodotto chimico. Quella gente non impara mai la lezione."

Un'altra pagina ufficialista, “Héroes de azul en Cuba”, ha riportato di un secondo intervento. Secondo i residenti della zona, i fermati sono stati catturati in un corridoio di fronte all'ex lavanderia.

Captura Facebook / Eroi in blu a Cuba

Inoltre, ha sostenuto che queste operazioni fanno parte di una strategia integrata per combattere il traffico di droga nel paese, evidenziando la collaborazione tra le autorità e i cittadini nell'identificazione dei punti di vendita e distribuzione.

A settembre, un totale di 22 persone sono state arrestate all'Avana, accusate di vendere la droga sintetica "in forma di carta", nota come "il chimico".

Secondo la stampa ufficiale, i sequestri di questo tipo di stupefacente, molto popolare sull'isola, sono stati effettuati nel Consiglio Zamora-Coco Solo, nel comune di Marianao, nella capitale cubana.

Negli ultimi mesi, sui social media sono diventati virali diversi video che mostrano giovani cubani presumibilmente sotto l'effetto di “el químico”, una pericolosa droga sintentica di cui si ignorano esattamente i componenti e il cui consumo è aumentato in modo particolare tra i giovani cubani.

La sua presenza nella società è diventata così allarmante che neppure la stampa ufficiale nasconde il grave problema della tossicodipendenza.

Ne dà notizia il Periódico 26, di Las Tunas, che ha raccolto questa settimana la testimonianza di un giovane che ha iniziato con pastiglie come la carbamazepina e il tramadolo, è passato alla marijuana e ora dipende dal famoso "químico", una droga sintetica a forma di carta.

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