La figura di Oswaldo Payá, uno dei principali oppositori del regime cubano, e la lotta di sua figlia Rosa María Payá, attivista per i diritti umani, sono affrontate nel documentario "Night Is Not Eternal", che debutterà il 19 novembre sulla piattaforma HBO Max.
Diretto dalla cineasta cinese Wang Nanfu, il documentario si immerge nelle lotte per la democrazia e i diritti umani nei paesi sotto regimi autoritari, con un focus sulla vita e l'eredità della famiglia Payá, in particolare nella lotta per la giustizia della loro figlia Rosa María Payá.
"Night Is Not Eternal" segue due donne di paesi diversi che si uniscono nella loro instancabile ricerca di libertà e giustizia, esaminando come le lotte personali degli attivisti si intreccino con contesti politici più ampi.
Attraverso il suo sguardo unico, Wang Nanfu è stata in grado di esplorare la vita di persone che rischiano tutto per sfidare l'oppressione e promuovere il cambiamento politico, e il caso di Oswaldo Payá non fa eccezione.
Oswaldo Payá, leader del Progetto Varela, un'iniziativa pacifica che mirava a riforme politiche democratiche a Cuba, è diventato un simbolo di resistenza contro il regime totalitario cubano.
Il suo impegno per i diritti umani lo ha messo nel mirino del governo, e la sua tragica morte in un incidente stradale nel 2012, che molti considerano il risultato di un attentato coperto dal regime, continua a essere un argomento di controversia per la famiglia e l'opposizione sull'isola.
Il documentario segue il lavoro della figlia dell'oppositore, Rosa María Payá, che si è distinta come una delle voci più forti nella denuncia delle violazioni dei diritti umani a Cuba.
Dopo la morte di suo padre, la giovane ha proseguito il suo impegno come attivista, lottando per un cambiamento democratico nell'isola. La sua figura appare nel documentario come un punto di riferimento della resistenza cubana, con una testimonianza diretta sui sacrifici personali e sull'impatto dell'eredità di suo padre nella sua vita e nella sua lotta.
Attraverso questo documentario, Wang Nanfu offre una profonda visione sull'attivismo politico in contesti di repressione e mostra come le persone rimangano ferme nei loro ideali nonostante l'intimidazione, le minacce e la violenza. La direttrice, conosciuta per le sue opere potenti come One Child Nation (2019) e Do Not Split (2020), continua a esplorare i temi dell'oppressione e della lotta per la democrazia in questo nuovo progetto.
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