La Società Elettrica di L'Avana ha comunicato questo martedì una serie di blackout programmati per "emergenza" in diversi quartieri della capitale, a causa del grave deficit che persiste nella generazione di elettricità a livello nazionale.
Secondo la nota informativa pubblicata dall'ente su Facebook, i tagli influenzeranno i clienti associati ai Blocchi #3 e #4 della città tra le 10:00 e le 15:00.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00, sarà il turno del Blocco #4, con interruzioni previste fino alle 19:00.
Inoltre, tra le 18:00 e le 22:00, sarà interessato il Blocco n. 3.
A differenza di una nota simile pubblicata nei giorni scorsi, in questo caso l'azienda elettrica non ha chiarito che le fonti di approvvigionamento idrico dei suddetti blocchi non verranno compromesse.
Nella sezione commenti, diversi utenti hanno sostenuto che gli orari non vengono rispettati, poiché affermano che a volte vengono rimossi molto prima degli orari annunciati.
"Nessun paese può esistere senza elettricità. Dal punto di vista economico, è impossibile svilupparsi con così tante interruzioni."; "Da male a peggio, non esiste una categoria che descriva la nostra situazione."; "Ogni giorno ci tagliano la corrente. Così non si può vivere."; "Questo diventerà permanente. Hanno visto che non cambia nulla e rimaniamo sempre uguali."; "Da male a peggio", sono stati alcuni dei commenti.
I residenti delle province dell'interno, da parte loro, hanno denunciato la disparità tra la capitale e il resto del paese, ricordando che da molto tempo vivono con interruzioni sistematiche dell'elettricità che durano 12 e 14 ore, e in alcuni casi hanno persino raggiunto le 20 ore senza servizio.
"En Granma abbiamo blackout di 14 o 15 ore, mentre a L'Avana il servizio è interrotto per 'emergenza'; "Al centro e a est subiamo blackout di 12 o 14 ore, mentre nella capitale ruotano i blocchi e rispondono ai commenti", si sono lamentati due cubani di altre province.
Altri residenti nella capitale hanno sottolineato che non solo manca la luce, ma che inoltre non c'è né acqua né gas, il che rende la vita a Cuba una vera impresa.
Parallelamente, nel suo bollettino, l'Unione Elettrica (UNE) ha comunicato questo martedì la disconnessione della Centrale Termoelettrica (CTE) Antonio Guiteras, a Matanzas, per un intervento di manutenzione programmata che durerà quattro giorni (96 ore), periodo durante il quale - come specificato dall'ente - verranno effettuati "lavori indifferibili sulla caldaia".
Le affezioni stimate per oggi raggiungeranno fino a 1.594 MW durante l'orario di massima domanda.
L'uscita dal Sistema Elettrico Nazionale (SEN) della Guiteras, la maggiore centrale termoelettrica del paese, aggrava ulteriormente la critica situazione energetica che sta affrontando l'isola, caratterizzata da continui e prolungati blackout, che nelle province interne arrivano fino a 20 ore al giorno senza servizio, specialmente durante le ore di maggiore consumo.
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