Diversi utenti hanno segnalato questo lunedì sui social media l'affissione di una fotografia della cantante Omara Portuondo all'Aeroporto di Miami, la quale è stata rimossa in poche ore a causa della controversia.
La giornalista Ninoska Pérez Castellón ha informato su Facebook che la fotografia è stata rimossa dalla terminal aeroportuale di Miami, “dove non avrebbe mai dovuto essere”.
Inoltre, ha ringraziato il Commissario Kevin Cabrera e ha sottolineato: “In questa comunità non c'è spazio per l'odio né per promuovere artisti che si sono schierati contro l'esilio e hanno sfruttato il martirio del popolo cubano per il proprio tornaconto personale”.
In un precedente post, la giornalista ha spiegato che Miami “è la città con il maggior numero di vittime della dittatura cubana”.
Secondo Pérez, all'Aeroporto di Miami, un luogo emblematico per gli esiliati cubani, è stata esposta una fotografia di Omara Portuondo, un fatto che ha suscitato grande indignazione.
La giornalista ha definito la cantante una "miserabile donna" per il suo sostegno a Fidel Castro e alla Rivoluzione cubana, ricordando inoltre che Portuondo è stata una delle firmatarie della lettera che ha avallato l'esecuzione di giovani cubani nel 2003.
L'immagine, in cui l'artista tiene un Grammy Latino, è stata vista come una provocazione per coloro che hanno sofferto le conseguenze del regime.
Pérez ha indirizzato le sue critiche al sindaco Daniella Levine Cava e ai commissari locali, chiedendo spiegazioni su come sia stato permesso un gesto che, secondo lei, offende profondamente la comunità cubanoamericana.
Sulla rete sociale X, Pérez ha dichiarato che "non c'è rispetto per le vittime, questa sicaria del regime dei Castro all'aeroporto di Miami. A questo servono i Latin Grammys".
Joel Rodríguez Riverón ha ringraziato su Facebook i giornalisti Nelson Rubio e Ninoska Pérez Castellón, oltre al commissario Kevin Cabrera, "che hanno dato voce alla denuncia e contattato l'amministrazione dell'aeroporto".
Joel Gato, sui social X, ha affermato: “Arrivare all’aeroporto di Miami e vedere l’immagine di questa signora con un Grammy in mano macchiato di sangue fa venire voglia di vomitare”.
Lo scorso ottobre, Omara Portuondo ha festeggiato il suo 94° compleanno all'Avana, circondata da amici e ammiratori che le hanno reso omaggio.
In occasione del suo anniversario, Portuondo ha condiviso un messaggio emozionante sui social media per ringraziare per gli auguri ricevuti e ha colto l'occasione per smentire qualsiasi voce riguardo un suo ritiro definitivo dalla musica.
"Colgo l'occasione per chiarire che non farò più concerti dal vivo di lunga durata perché mi stanco, ed è naturale vista la mia età. Ma voglio sottolineare che non mi ritiro dalla musica. Continuerò con le mie registrazioni e altre attività, che la mia età e salute mi permetteranno", ha scritto Portuondo sul suo profilo Facebook.
Giorni prima, Portuoendo è stata portata via dal palco del Palau de la Música, a Barcellona, in Spagna, sostenuta da due membri dell'Orchestra Failde dopo essersi mostrata disorientata fin dall'inizio della sua esibizione.
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