Il governo conferma che non ci sono vittime a causa del sisma, sebbene ci siano dei feriti

Il governo cubano conferma che non ci sono vittime a causa dei terremoti a Granma, ma ci sono feriti. Vengono riportate scene di distruzione e paura.

Pacientes ingresados en hospital de Pilón © Facebook/La Demajagua
Pazienti ricoverati presso l'ospedale di Pilón.Foto © Facebook/La Demajagua

Il Governo cubano, tramite rappresentanti presenti nella provincia di Granma, la principale colpita dai sismi avvenuti nella mattinata di domenica, ha assicurato che non ci sono persone decedute a causa di questi eventi, sebbene siano stati segnalati dei feriti.

Secondo il vice primo ministro cubano Eduardo Martínez Díaz, le autorità granmensi hanno dichiarato che non ci sono persone decedute a causa dei terremoti, ma ci sono feriti, anche se non è stata fornita una cifra specifica.

Il quotidiano ufficiale La Demajagua ha riportato che a Pilón, uno dei comuni più colpiti, due persone, una bambina di 5 anni e una donna di 48 anni, sono rimaste ferite.

Nel comune di Media Luna sono stati segnalati diversi feriti, un minorenne e un adulto, tutti nella comunità di La Junta.

Sono avvenuti tre decessi, sebbene vengano considerati non direttamente correlati ai terremoti. Uno di essi riguarda un paziente con cancro in fase terminale e gli altri due sono stati causati da infarti.

Captura di Facebook/La Demajagua

Nonostante il governo non riporti decessi e il numero dei feriti sia sconosciuto, si è appreso che l'Ospedale Félix Lugones Ramírez, a Pilón, ha subito danni consistenti.

Foto condivise da La Demajagua mostrano l'impatto dei terremoti sulle loro sale e sui loro sale operatorie. “I pazienti si trovano in un'area sicura e i servizi medici vengono potenziati per garantire l'assistenza”, hanno dichiarato.

Captura di Facebook/La Demajagua

Sebbene gli eventi sismici abbiano causato danni in diverse località di Santiago di Cuba, le principali conseguenze si concentrano nella provincia di Granma.

Da diversi municipi di quella provincia, situati nella costa meridionale (Pilón, Campechuela, Media Luna, Niquero), sono state diffuse immagini desolanti, in cui la distruzione e la paura hanno preso possesso delle strade dei centri abitati.

Il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Ricerche Sismologiche (CENAIS), ha avvertito sui suoi social che la situazione è piuttosto complicata dopo il verificarsi dei due terremoti e delle loro repliche, che fino alle 21:06 di domenica ammontavano a 495. Di queste, oltre 20 sono state percepite a Granma.

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