I terremoti più forti della storia di Cuba

I sismi che colpiscono il territorio cubano sono generati nella faglia Oriente, che è la principale zona sismogena dell'arcipelago cubano.

Imágenes del terremoto de 1932 en Santiago de Cuba © Collage Cenais.gob.cu
Immagini del terremoto del 1932 a Santiago di CubaFoto © Collage Cenais.gob.cu

Sebbene Cuba non si trovi in una delle zone di maggiore attività sismica a livello mondiale, ha registrato movimenti tellurici significativi che hanno lasciato una profonda traccia nella sua storia e nella memoria della sua popolazione.

Questi eventi si sono verificati principalmente nella regione orientale dell'isola, a causa dell'influenza della faglia Oriente, una delle principali zone sismogenetiche dei Caraibi.

Principali terremoti nella storia di Cuba

Il registro dei terremoti significativi a Cuba inizia nel 1528, con un sisma di intensità VI a Baracoa, del quale non si dispone di ulteriori informazioni.

Da allora, sono stati documentati numerosi eventi significativi, principalmente nella regione orientale dell'isola.

Uno dei più antichi e mortali si verificò l'11 giugno 1766, a Santiago di Cuba, con una magnitudine stimata di 7.6. Quel terremoto distrusse gran parte della città, comprese chiese e edifici governativi, e causò un bilancio di 120 morti e oltre 600 feriti.

Ci sono state molte repliche, principalmente nelle 48 ore successive. Si è fatto sentire in maniera percepibile a L'Avana e nell'isola vicina di Giamaica.

Un altro evento importante ebbe luogo il 20 agosto 1852, sempre a Santiago de Cuba.

Con una magnitudo stimata di 7.2, questo terremoto ha generato panico e provocato due morti, una dozzina di feriti e danni strutturali in più di 600 edifici, compresa la Cattedrale Metropolitana, che ha dovuto essere ricostruita.

Nella storia recente, il 3 febbraio 1932, un terremoto di magnitudo 6.7 colpì Santiago de Cuba per 18 secondi, causando la distruzione parziale o totale del 60% degli edifici in muratura.

Questo evento ha causato 13 morti e circa 2.000 feriti, sebbene altre fonti riportino cifre inferiori.

Alcuni dei danni causati dal terremoto del 1932 a Santiago di Cuba (cenais.gob.cu)

Una rivista Bohemia dell'epoca pubblicò immagini straordinarie e persino elencò gli edifici che subirono danni.

Elenco degli edifici danneggiati a Santiago di Cuba durante il terremoto del 1932. È possibile consultare l'elenco in questo.Collegamento

Il 25 maggio 1992, a Cabo Cruz, si verificò un altro terremoto significativo di magnitudo 6.9, considerato uno dei più forti registrati nel ventesimo secolo.

Più recentemente, il 28 gennaio 2020, un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito la stessa regione, consolidandosi come il più intenso nella storia moderna dell'isola.

Eventi recenti e dati di interesse

Nel 2023, il Centro Nazionale di Ricerca Sismologica (CENAIS) ha riportato un totale di 7.475 sismi nel paese, sebbene solo 14 siano stati percepiti dalla popolazione. Le magnitudini di questi eventi sono variate da meno di 3 a 5,9 gradi, e il 70% di essi si è concentrato nella faglia Oriente.

Quest'anno, l'attività sismica più significativa si è verificata domenica scorsa nel municipio di Bartolomé Masó, nella provincia di Granma, dove sono stati registrati due terremoti consecutivi di magnitudine 6.0 e un altro di 6.7.

Nonostante siano stati considerati lievi per la loro breve durata (quello di 6.7 è durato solo sette secondi), hanno provocato danni materiali e più di una decina di feriti.

Che cos'è un terremoto? Differenze tra i termini.

Il linguaggio utilizzato per descrivere i movimenti tellurici genera spesso confusione.

Molte persone credono che "sisma", "tremore" e "terremoto" abbiano significati distinti, ma in realtà sono sinonimi che descrivono qualsiasi movimento della crosta terrestre.

Popolarmente, si differenzia un tremore (scossa lieve) da un terremoto (scossa forte), ma gli scienziati classificano questi eventi in base alla loro magnitudo (energia liberata) e intensità (effetti percepiti in superficie).

La magnitudo di un terremoto si misura su diverse scale. Per lungo tempo, la scala di Richter è stata la più utilizzata, anche se attualmente i sismologi preferiscono riferirsi semplicemente alla "magnitudo" e adottare varie metodologie più moderne.

La ricorrenza di terremoti significativi a Cuba, specialmente nella regione orientale, sottolinea l'importanza di misure preventive e norme di costruzione antisismiche, come la NC 46/2017. Inoltre, studi recenti suggeriscono un'alta probabilità che la faglia Oriente possa generare un sisma di magnitudo 7 nel prossimo futuro, evidenziando l'importanza della preparazione e dell'educazione per mitigare gli impatti di questi eventi.

I terremoti più forti a Cuba hanno mostrato un periodo di ricorrenza superiore ai 100 anni, il che implica che gli eventi di grande magnitudo non sono frequenti, ma sono altamente distruttivi.

L'elenco dei terremoti più significativi nella storia di Cuba è consultabile a questo link.

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