Il governante Miguel Díaz-Canel, dopo i terremoti registrati domenica scorsa che hanno colpito la popolazione della regione orientale, ha esortato gli abitanti delle zone colpite, tramite i suoi social media, a evacuare gli edifici e a rimanere in spazi aperti.
Sulla rete sociale X, Díaz-Canel ha dichiarato: “Chiediamo alla nostra popolazione in quelle zone di uscire e di rimanere in luoghi aperti”.
Inoltre, ha sottolineato: “Abbiamo cominciato a valutare i danni per avviare il recupero. La cosa principale, e fondamentale, è salvare le vite”.
Il governante ha inoltre informato che "si sono verificati smottamenti di terreno, danni alle abitazioni e alla rete elettrica", a causa dei due terremoti registrati questa domenica.
Secondo Díaz-Canel, "dal Consiglio di Difesa Nazionale ci siamo messi in contatto con le prime segretarie del Partito a Santiago de Cuba e Granma, province colpite dai recenti sismi".
Il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Investigazioni Sismologiche (CENAIS), ha avvisato sui suoi social media che la situazione è piuttosto complicata dopo la registrazione di due terremoti questo domenica a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma.
Su Facebook, Arango ha sottolineato che “la situazione è piuttosto complicata, si segnalano molti danni a Pilón, abbiamo bisogno di sapere se ci sono segnalazioni di danni”.
A riguardo, il giornalista ufficialista Lázaro Manuel Alonso ha indicato su Facebook, citando il CENAIS, che "le autorità dell'est raccomandano alla popolazione di rimanere in allerta per eventuali repliche di questi terremoti e di seguire le misure di protezione".
"I danni preliminari si concentrano nei comuni a Sud di Santiago e Granma, principalmente alla rete elettrica e alle abitazioni, e si sono verificati smottamenti di terra," ha sottolineato Alonso.
Inoltre, ha sottolineato che non c'è pericolo di tsunami a Santiago di Cuba né nel resto del paese orientale.
Alle 10:50 di domenica scorsa, si è verificato un terremoto di magnitudo 6.0, il cui epicentro è stato localizzato a 48 chilometri a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma.
Poi, alle 12:49, è stata registrata una scossa di assestamento che ha raggiunto una magnitudo di 6.7 sulla scala Richter, superando il primo terremoto.
A Pilón, Granma, si registrano finora i danni più significativi.
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