Un cubano che era impiegato temporaneamente nella casa di Damian Valdez-Galloso per svolgere alcuni lavori ha visto quest'ultimo la mattina in cui ha sparato a El Taiger, e potrebbe essere stata una delle ultime persone ad avere contatti con Damian prima che questi fuggisse.
“Verso le 10 e qualcosa o le 11 è stata l'ultima volta che l'ho visto in giro. Ha aperto la porta ed è uscito”, ha dichiarato a Univision l'uomo, che non è stato identificato per nome.
Un dato curioso fornito dall'intervistato è che Damian si rifiutava che lui lavorasse nel bagno della sua stanza.
"Mi diceva che non potevo 'fare' il bagno nella sua camera perché aveva molti soldi... 'Non perché io lì ho molto denaro', diceva che le dicevo."
A cui l'impiegato avrebbe risposto: “Bene, amico, mettilo in banca o se non vuoi, ‘io non ti faccio il bagno’”.
Quando è stato interrogato su com'era il carattere di Damian, l'ex dipendente lo ha descritto come una persona di cattivo umore al mattino, che si rasserenava nel corso della giornata.
“Era un pitbull al mattino, si rilassava più o meno a mezzogiorno, e nel pomeriggio e nella sera era felice”, rispose.
Finalmente, alla domanda che tutti sembrano porsi in questi giorni, se Damian avrà realmente avuto la forza sufficiente per spostare il corpulento corpo di El Taiger - qualcosa su cui la polizia non ha dubbi - l'intervistato ha risposto:
"C'è una palestra là dietro... ma non so, perché a volte mi diceva che aveva il braccio a pezzi."
I giornalisti di Univision, Javier Díaz e Mario Vallejo, hanno indicato che "gli amici della vittima non credono che Damian avesse la forza di caricare da solo El Taiger nel veicolo".
“Non posso rispondere se ha spostato il corpo da solo, ma più avanti tutto si saprà”, avrebbe risposto uno di loro, che ha preferito rimanere anonimo.
Il rapporto di arresto di Damian
La Polizia di Miami-Dade ha reso noto il rapporto di arresto di Damian Valdez-Galloso, l'unico accusato per l'omicidio del reguetonero cubano José Manuel Carbajal Zaldívar (El Taiger).
Il documento -anche se conciso e con alcune lacune- indica che El Taiger è arrivato a casa di Damian intorno alle 5:24 del mattino del 3 ottobre scorso. Il rapporto non specifica l'atteggiamento che avrebbe avuto il cantante una volta giunto all'abitazione dell'attuale accusato, né la natura dello scambio tra i due prima del colpo.
Il comunicato rivela solo che dall'interno della casa Damian ha sparato alla vittima alla fronte. Successivamente, l'accusato è uscito da una porta sul retro dell'abitazione, ha trascinato il corpo di El Taiger per le caviglie fino a un SUV Mercedes Benz, dove lo ha caricato e lo ha lasciato.
Successivamente, pulì la scena del crimine e, dopo aver ritenuto di aver cancellato le tracce principali, si cambiò d'abito e si diresse verso le vicinanze del centro traumatologico dell'Ospedale Jackson Memorial intorno alle 6:00 del mattino.
La polizia ha ricevuto una chiamata di emergenza effettuata da Damian e le autorità sono arrivate intorno alle 6:45 del mattino. Una volta sul posto, la polizia ha trovato il corpo di El Taiger sanguinante alla testa vicino all'incrocio tra l'avenida 9 del Northwest e la calle 17, a Miami.
Il reguetonero è stato trasferito all'Ospedale Jackson Memorial, dove è rimasto una settimana in condizioni critiche prima di morire il 10 ottobre, scatenando un'ondata di shock e lutto tra i suoi sostenitori.
Mercoledì Damian è arrivato a Miami, estradato da New York, e già giovedì ha avuto la sua prima comparsa davanti alla corte penale di Miami-Dade davanti alla giudice Mindy S. Glazer, che gli ha negato il diritto alla cauzione.
Valdez-Galloso affronta tre capi d'accusa: omicidio di secondo grado, manomissione di prove e possesso di un'arma da fuoco.
Damian, di 49 anni e conosciuto come "El Narra", doveva comparire davanti alla corte l'8 novembre per l'accusa di abuso sessuale a suo carico e per la violazione degli obblighi di registrazione presso le autorità in merito a quel reato.
Tuttavia, non si è presentato, come ha riferito Teresa Padrón, manager di El Taiger, che si è mostrata indignata per l'atteggiamento dimostrato da Damian in aula questo giovedì, dove è apparso con un'espressione fredda, che non denotava in alcun modo pentimento.
Secondo Teresa, la prossima data di udienza per Damián Valdez-Galloso sarà il 22 novembre, quando dovrà presentarsi davanti al giudice che si occuperà del caso di omicidio.
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