Teresa Padrón, amica e manager di El Taiger, ha informato la stampa riunita questo mercoledì all'uscita del tribunale che la Procura intende elevare l'accusa di omicidio di secondo grado a omicidio di primo grado contro Damian Valdez-Galloso, unico accusato per la morte del reguetonero.
“Il reato sarà elevato a primo grado. Me lo ha confermato la Procura. Non posso parlare molto di ciò di cui abbiamo discusso, ma posso dirvi che il reato verrà inasprito”, ha sottolineato Teresa, precisando che sarà il 19 dicembre, nella prossima udienza, che l’aumento della richiesta della Procura diventerà ufficiale.
"Mi sento molto emozionata in questo momento. Sono super felice. Ce l'abbiamo fatta", ha aggiunto l'amica del cantante scomparso in un estratto ampliato delle dichiarazioni, caricato su YouTube da Urbano Yuri DJ.
Interrogata riguardo al significato di quel cambiamento nell'accusa, Teresa rispose in modo deciso: "Questo significa quindi che può essere condannata a morte".
Teresa ha insistito sul fatto che non può fornire dettagli riguardo a ciò di cui ha discusso con la Procura, ma ha anticipato che potrebbe essere necessario che lei e altre persone testimonino.
L'imprenditrice cubana ha definito il cambio di incarico come un ulteriore passo nell'impegno per fare giustizia a El Taiger, alla sua famiglia e ai suoi figli.
Riguardo alla mancata presenza in tribunale di Damian per la seconda settimana consecutiva, Teresa ha minimizzato l'accaduto, affermando che il giudice firmerà un'ordinanza per obbligarlo a presentarsi quando lo riterranno necessario.
“Non sapevo se si sarebbe presentato o meno, ma non siamo qui a preoccuparci di questo... Siamo qui perché stiamo lottando per la giustizia che merita Jose; che lui sia qui o no, non cambia nulla”, ha indicato.
"Continueremo a lottare e ci vediamo il 19 dicembre," concluse.
Urbano Yuri Dj, presente all'udienza -che è durata molto poco- ha indicato che la nuova avvocatessa di Damian ha fatto diverse osservazioni sul caso, ma ciò che è più importante è che, al termine della sessione, Teresa ha avuto la suddetta conversazione con il pubblico ministero del caso.
La richiesta di un aumento della pena è diventata, nelle ultime settimane, una crescente richiesta da parte di migliaia di seguaci del reguetonero, in particolare di Teresa Padrón, la quale ha persino guidato una campagna di raccolta firme per esercitare maggiore pressione sulle autorità.
Fu proprio Teresa, attraverso le sue storie di Instagram, a dare oggi un'anticipazione dell'annuncio, poco dopo le nove del mattino.
"1 grado!!! Dio è grande. Giustizia per José", ha scritto l'amica del reguetonero scomparso.
Dopo la modifica dell'accusa, Damian si sarebbe trovato ad affrontare un'accusa che avrebbe incrementato la gravità della sanzione se fosse stato riconosciuto colpevole di omicidio.
Oltre alla modifica dell’accusa di omicidio di secondo grado a omicidio di primo grado, su Damian gravano altri due capi d’accusa: manomissione di prove e possesso di arma da fuoco da parte di un delinquent
Cariche in ascesa: Dal secondo al primo grado
Fu la giudice della corte penale di Miami-Dade, Mindy S. Glazer, la prima a interrogarsi sul motivo per cui non veniva imputato un reato più grave a Damian, considerando le circostanze descritte negli atti giudiziari, durante l'udienza preliminare dell'accusato.
Secondo Glazer, sembrava che ci fosse stata "premeditazione", e si basava su eventi che coinvolgevano un colpo alla testa seguito dalla manipolazione del corpo della vittima.
Tuttavia, la procura spiegò in quel momento che avevano bisogno di prove più concrete per sostenere la premeditazione richiesta per un'accusa di maggiore gravità.
Video di sorveglianza
Un video di una telecamera di sorveglianza di una casa vicina a quella di Damian ha mostrato il momento esatto in cui El Taiger è stato colpito.
Successivamente, il presunto aggressore trascinò il corpo della vittima e pulì la scena del crimine prima di partire in auto verso i dintorni dell'ospedale dove abbandonò il corpo malconcio di El Taiger.
I registri pubblici rivelano un ampio passato criminale di Valdez Galloso, che include condanne precedenti per aggressione sessuale, furto e possesso di armi.
Inoltre, l'ICE lo ha arrestato in due occasioni, e il suo ultimo ingresso in prigione è avvenuto nel 2020. Da allora, ha vissuto a Hialeah come aggressore sessuale registrato.
Con la cauzione negata sin dal suo arresto, Valdez Galloso rimane detenuto mentre si valuta il suo futuro legale.
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