Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile di Cuba ha decretato la “normalità” nelle province che vanno da Guantánamo a Camagüey, a partire dalle 11 di questa mattina, poiché l’uragano Rafael -in procinto di toccare terra cubana- non rappresenta un pericolo per quei territori.
La Nota Informativa n. 5 della DC ha indicato che “secondo le informazioni del Centro di Previsione dell'Istituto di Meteorologia, l'evoluzione e la traiettoria dell'uragano Rafael non rappresentano un pericolo per le province di Guantánamo, Santiago di Cuba, Granma, Holguín, Las Tunas e Camagüey, pertanto si è deciso di tornare alla normalità a partire dalle 11:00 di oggi in questi territori che si trovano in Fase Informativa”.
Il comunicato ha precisato che “per quanto riguarda la provincia di Guantánamo, i municipi di San Antonio del Sur, Imías, Maisí e Baracoa continuano il processo di recupero dall'uragano Oscar”.
Le province di Pinar del Río, Artemisa, Mayabeque, La Habana, Matanzas, Villa Clara, Cienfuegos, Sancti Spíritus e il municipio speciale dell'Isola della Gioventù rimangono in Fase di Allerta a causa dell'uragano, dichiarata dalle sei del mattino di mercoledì, in previsione dell'imminente avvicinamento dell'uragano Rafael, già classificato di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson.
Nel frattempo, Ciego de Ávila è in Fase Informativa, ma “deve prestare particolare attenzione alle inondazioni costiere lungo la costa sud”, ha sottolineato la comunicazione.
La Difesa Civile ha esortato la popolazione “a rimanere informata attraverso i mezzi di comunicazione nazionali, provinciali e municipali, così come dai profili ufficiali dei social media”; tuttavia, gran parte del paese è attualmente priva di elettricità.
Ha anche invitato a “rispettare disciplinatamente le indicazioni fornite dalle autorità locali e dalla Difesa Civile”.
Questo martedì, mentre Rafael era ancora una tempesta tropicale e guadagnava in organizzazione e intensità avanzando attraverso i Caraibi, le sue bande alimentatrici hanno colpito la regione orientale di Cuba. Alcune zone della provincia di Santiago di Cuba hanno subito particolarmente gli effetti del meteoro.
Da quella provincia, i media locali hanno segnalato la caduta di alberi e pali telefonici, danni alle infrastrutture elettriche e forti piogge che hanno provocato inondazioni.
Sebbene le autorità cubane abbiano dichiarato la "normalità" a Guantánamo, la provincia più orientale del paese continua a essere devastata dai danni causati dalle inondazioni dovute alle forti piogge dell'uragano Oscar, che hanno isolato per diversi giorni i municipi di San Antonio del Sur e Imías.
Il ciclone di categoria 1 ha distrutto in modo totale o parziale oltre 11.000 case nei due municipi e in quelli di Baracoa e Maisí, ha devastato più di 13.000 ettari di coltivazioni agricole e ha causato gravi danni alle reti elettriche e telefoniche.
Ma la conseguenza peggiore è stata la perdita di vite umane. Secondo le cifre del governo cubano, sono morte otto persone, mentre altre due risultano ancora disperse. Tuttavia, i residenti dei municipi più colpiti dall'uragano hanno sostenuto fin dall'inizio che il numero dei morti e dei dispersi è molto più elevato.
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