Il passaggio dell'uragano Oscar per Guantánamo ha lasciato storie dolorose che continuano a emergere, come quella della tragica vicenda di Liz Anyi Elías Labañino, la bambina di cinque anni che è deceduta insieme a sua madre, Iriannis Labañino Domínguez, nel comune di San Antonio del Sur.
Una nuova rivelazione su questo caso ha fatto luce sulle circostanze in cui sono morte la piccola e sua madre, conosciuta come "Chicha", nonché sulla drastica decisione che avrebbe preso il marito e padre delle defunte.
Un video condiviso dall'utente identificato su Facebook come Luis ViralInfluencer Suarez (successivamente rimosso dal suo profilo) ha raccolto il racconto di un vicino di San Antonio del Sur che ha affermato che il marito di Chicha e padre di Liz Anyi si sarebbe tolto la vita non riuscendo a sopportare la tristezza e il dolore provocati dalla morte dei suoi cari.
Luis ViralInfluencer Suarez, un cubano di Guantánamo che vive all'estero, secondo America TeVe, è in visita sull'isola per cercare di aiutare la sua gente in quella provincia. Da lì ha pubblicato diversi video con testimonianze dei vicini colpiti e storie toccanti di coraggio e solidarietà.
Uno dei testimonianze raccolte (ora rimossa dal suo profilo) era quella di un giovane che ha confermato che la piccola Liz Anyi e sua madre sono annegate nelle inondazioni, un dato che le autorità non hanno fornito. Il padre della minore è riuscito a sopravvivere, ma, sopraffatto dalla tragedia, avrebbe preso la decisione di suicidarsi.
"Vado all'ospedale in cerca di mia mamma e non c'era nessuno, e incontro un socio che piange, perché sua moglie e la sua bambina si erano annegate: Chichi, della Cueva del Humo. Allora mi racconta che il fiume è entrato e che lei gli ha detto che non sapeva nuotare. E così, lei è annegata insieme alla bambina," ha raccontato il giovane che ha offerto la sua testimonianza.
Il doloroso racconto ha aggiunto un altro episodio tragico, quando, secondo il giovane intervistato da Luis ViralInfluencer Suarez, il padre di Liz Anyi e marito della Chicha ha deciso di togliersi la vita. “Stava per affogare… Poi, due giorni dopo, si è impiccato. Non ha sopportato il dolore”, ha detto il giovane.
La scomparsa del video del suddetto profilo Facebook aggiunge oscurità alla storia specifica della famiglia Elías Labañino, riguardo alla quale le autorità non hanno rivelato ulteriori dettagli.
Il silenzio grava anche sugli altri cinque deceduti, le cui identità sono state rivelate, ma le circostanze della loro morte rimangono segrete.
Oltre alla madre e alla sua figlia di cinque anni, le autorità cubane hanno identificato tra i deceduti Francisco Colombia Matos (di 92 anni), Esmeraldo Noa Fiffe (82), Antolino Areas Domínguez (84) e Alexander Saben Matos (42).
L'identità del settimo deceduto non è stata rivelata al momento.
Sui social media alcuni utenti hanno criticato le autorità locali per non aver avvisato i residenti nelle zone a rischio. Inoltre, ci sono numerose pubblicazioni che affermano che il numero delle vittime potrebbe essere superiore a quello riconosciuto ufficialmente.
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