Incidente sul lavoro a L'Avana costringe alla vita un lavoratore in una fabbrica di mangimi.

L'impatto di una gru contro un muro ha provocato il crollo su un gruppo di persone, causando la morte di Emilio Norberto Rosas García e ferite ad altri lavoratori.

Empresa Productora de Piensos Occidente (imagen de referencia) © Facebook / La Tijera
Azienda Produttrice di Mangimi Occidente (immagine di riferimento)Foto © Facebook / La Tijera

Un incidente sul lavoro nella fabbrica di Piensos Occidente, a L'Avana, ha portato alla tragica morte di Emilio Norberto Rosas García, un lavoratore con una lunga carriera nell’azienda statale.

Secondo quanto riportato dal mezzo indipendente 14ymedio, Rosas, che aveva tra i 62 e i 63 anni, è deceduto sabato scorso dopo che una gru ha colpito un muro che è poi crollato su di lui e su altri lavoratori presso le strutture della Unità Imprenditoriale di Base Omar Cruz Trujillo, situata tra i quartieri di Luyanó e Regla.

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Rosas García, conosciuto tra i suoi colleghi per la sua dedizione e disponibilità a lavorare in turni prolungati, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Miguel Enríquez.

Sebbene inizialmente fosse cosciente, l'impatto dell'incidente gli causò ferite critiche, comprese fratture delle costole e la perforazione di un polmone. Nonostante gli sforzi medici, Rosas subì due arresti cardiaci e perse la vita.

Il tragico evento ha suscitato grande commozione tra familiari, amici e membri dell'Ordine Cavaliere della Luce, un'organizzazione fraterna di cui Rosas era un membro di spicco con il titolo di Gran Luminar.

L'organizzazione ha autorizzato che il suo corpo fosse esposto in uno dei suoi locali a L'Avana, dove si sono riuniti familiari e amici per rendergli un ultimo omaggio.

Le autorità cubane non hanno rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sull'incidente e, finora, è sconosciuto lo stato degli altri lavoratori che sono rimasti feriti.

I vicini e conoscenti del defunto hanno espresso il loro cordoglio e hanno reso pubblica la loro frustrazione per la mancanza di informazioni ufficiali e per i ritardi nella risposta da parte della polizia e delle autorità legali che solitamente accompagnano questi eventi.

Gli incidenti sul lavoro sono aumentati a Cuba nell'ultimo anno, suscitando crescente preoccupazione tra la popolazione.

All'inizio di ottobre, due lavoratori turchi hanno perso la vita a causa di un incendio divampato in una centrale elettrica galleggiante (patana) ancorata nella Baia de La Habana, un evento che ha provocato anche il ferimento di altri cinque cubani.

A fine agosto, si è verificata un'esplosione nella Fábrica de Cementos Carlos Marx a Cienfuegos. Le autorità cubane hanno comunicato il bilancio di un morto, cinque feriti e tre persone rimaste intrappolate.

Altri casi recenti includono la morte di un lineman della Unión Eléctrica a marzo e il tragico crollo avvenuto all'interno del camino della Termoeléctrica Antonio Guiteras di Matanzas, che ha provocato la morte di due operai e ferito altri due.

Secondo i dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione, il numero di morti per incidenti sul lavoro a Cuba è aumentato dell'8,7% nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Questo aumento avviene in un contesto di riduzione della forza lavoro a causa dell'emigrazione di massa, il che rende le cifre ancora più allarmanti e spinge i cittadini a richiedere trasparenza e responsabilità da parte delle autorità.

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