Più di mille abitazioni danneggiate a Guantánamo a causa del passaggio dell'uragano Oscar, secondo il governo.

Il Governo cubano ha informato che esistono, in modo preliminare, più di mille abitazioni con danni in vari comuni della provincia di Guantánamo, principale territorio colpito dal passaggio dell'attuale tempesta tropicale Oscar nella serata di domenica e nelle prime ore di lunedì.

“Le maggiori affezioni sono nella provincia di Guantánamo, soprattutto a Baracoa, Imías, Maisí, con grandi inondazioni”, ha indicato la Presidenza di Cuba sui social media, dopo aver diffuso una riunione di verifica a cui era presente il governante Miguel Díaz-Canel.

Inoltre, è stata notificata l'esistenza di persone in zone allagate che stanno venendo evacuate con l'aiuto delle Forze Armate (FAR) e del Ministero dell'Interno (MININT).

Immagini condivise da diversi mezzi di stampa a Guantánamo mostrano il reale impatto del fenomeno meteorologico sulla infrastruttura abitativa, principalmente del municipio di Baracoa, da dove è emersa la maggior parte delle informazioni fino a questo momento.

Case senza tetto, cadute di tetti in zinco, crolli parziali di abitazioni, soprattutto quelle di legno, piantagioni a terra, pali elettrici danneggiati e resti di alluvioni, sono il risultato della forza dei venti e dell'intensità delle piogge che sono arrivate con Oscar nella zona più orientale di Cuba.

Oscar ha toccato terra alle 17:50 di domenica a Baracoa, con venti di circa 130 km/h, classificandosi come uragano di categoria 1, ha riportato il Centro Nazionale Uragani (NHC) degli Stati Uniti.

Fin dall'arrivo dell'evento meteorologico, si prevedevano gravi conseguenze a causa dell'informazione limitata e della preparazione inadeguata che avevano i residenti della zona per affrontare il fenomeno, a causa del blackout generale in cui è immersa Cuba dal venerdì scorso a mezzogiorno, con una soluzione definitiva poco chiara a breve termine.

Secondo la Presidenza di Cuba, Díaz-Canel ha ordinato di dare priorità all'evacuazione delle persone rimaste intrappolate dall'acqua nei territori colpiti; e di effettuare un'immediata valutazione dei danni per avviare la ripresa.