L'ex presidente statunitense e candidato repubblicano alle elezioni del prossimo mese di novembre, Donald Trump, è uscito illeso da una sparatoria avvenuta nel suo club di golf in Florida questo domenica.
"Il presidente Trump è al sicuro dopo gli spari avvenuti nelle sue vicinanze. Non ci sono ulteriori dettagli al momento", ha dichiarato Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della campagna di Trump, in un breve messaggio distribuito alla stampa.
Secondo quanto riportato dal quotidiano The New York Post citando fonti di polizia, si tratterebbe di un incidente in cui agenti del Servizio Segreto hanno aperto il fuoco contro un uomo che era stato visto con quello che potrebbe essere stato un'arma mentre l'ex presidente si trovava al Trump International Golf Course.
L'informazione non precisa se l'uomo si trovasse nel campo da golf o nelle vicinanze del luogo.
Più tardi è stato arrestato sulla strada I-95 dalla polizia locale.
Tuttavia, il figlio dell'ex presidente, Donald Trump Junior, ha fornito alcuni dettagli tramite un messaggio pubblicato su X, in cui ha menzionato che gli spari sono avvenuti nel club di golf Trump International, situato a West Palm Beach, Florida, a circa cinque miglia nell'entroterra di Mar-a-Lago, la residenza ufficiale di Trump.
Ha inoltre confermato che "è stato arrestato un sospettato" in relazione a questo avvenimento.
La notizia diventa rilevante quando poco più di due mesi fa, il 13 luglio scorso, l'ex presidente è stato vittima di un attentato in cui è rimasto ferito per colpi di arma da fuoco durante un evento di campagna in Pennsylvania.
L'FBI ha identificato l'attaccante come Thomas Matthew Crooks, di 20 anni, residente a Bethel Park.
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