Maná accusa Nicky Jam di razzismo per il suo supporto a Trump e ritira la collaborazione musicale dalle piattaforme.

“Maná non lavora con razzisti”, è stato il messaggio corto e contundente che la band iconica ha pubblicato sui suoi social media.

Maná © Facebook / Maná
ManáFoto © Facebook / Maná

La iconica agrupazione messicana Maná ha ritirato domenica la sua collaborazione musicale con Nicky Jam dalle piattaforme di streaming, dopo che il cantante ha espresso il suo supporto al candidato repubblicano Donald Trump, un gesto che la band ha considerato un atto di razzismo.

Maná ha manifestato su impegno su Facebook per la difesa dei diritti dei nati nei paesi latinoamericani, affermando: “Negli ultimi 30 anni Maná ha sostenuto e difeso i diritti dei latini nel mondo. Non esiste affare o promozione che valga più della dignità della nostra gente”.

Nel medesimo comunicato, la band ha annunciato la sua decisione di ritirare la sua collaborazione con Nicky Jam, indicando: “Per questo, oggi i Maná hanno deciso di rimuovere la loro collaborazione con Nicky Jam di ‘Pies a Cabeza’ (2016) da tutte le piattaforme digitali”.

“Maná non collabora con i razzisti”, è stato il breve e contundente messaggio che la band iconica ha pubblicato sui suoi social media, e che nel giro di poche ore è stato condiviso da migliaia di persone.

Nicky Jam, nato negli Stati Uniti, ha partecipato a un comizio dell'ex presidente statunitense a Las Vegas - dove non ha esitato a salire sul palco con il repubblicano e persino a indossare un cappellino rosso con lo slogan Make America Great Again, ha riportato La Vanguardia.

Sul palcoscenico, la stella del reguetón ha detto di sentirsi fortunato per aver conosciuto Trump, affermando che “le persone che vengono da dove vengo io di solito non conoscono il presidente”.

Allo stesso tempo, Nicky Jam ha assicurato che "abbiamo bisogno che torni (Trump)" alla presidenza, una competizione che si definirà il prossimo novembre.

Questo fatto ha provocato che la band messicana Maná chiamasse razzista il reguetonero e ritirasse il brano “Pies a Cabeza” dalle piattaforme di streaming.

La versione reggae di Maná e Nicky Jam del classico della band del 1992 è stata lanciata nel 2016 e ha raggiunto il No. 1 nella lista Latin Airplay di Billboard.

Al momento del suo lancio, Nicky Jam ha definito i Maná uno dei suoi idoli e ha detto: “Non avrei mai pensato di lavorare con loro, quindi questa è una benedizione”, ha riportato il portale ¡BillBoard!.

Lo scorso agosto, i reguetoneri Anuel AA e Justin Quiles si sono dichiarati sostenitori di Donald Trump, al quale hanno mostrato pubblicamente il loro supporto in un comizio dell'ex presidente repubblicano tenutosi in Pennsylvania.

Anuel, portoricano, e Justin, nato nel Connecticut ma cresciuto a Porto Rico, si sono incontrati con Trump quando questo è arrivato nella città di Johnstown, nella stessa pista dell'aeroporto.

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