I campesinos di Holguín prendono la giustizia nelle loro mani e pattugliano di fronte a un'ondata di furti.

L'iniziativa è nata come risposta all'alto numero di reati nella regione. I contadini hanno iniziato a pattugliare a piedi, in bicicletta, a cavallo e con altri mezzi.

Campesinos cubanos © Ahora
Campesini cubaniFoto © Ahora

I contadini del consiglio popolare Las Casimbas, nel comune di Calixto García, Holguín, hanno deciso di intervenire e pattugliare la zona per frenare un crescente numero di furti, principalmente di bestiame.

In risposta all'insicurezza, giovedì si è svolto un esercizio di vigilanza popolare integrata, al quale ha partecipato il Ministero dell'Interno (MININT), le cui forze non sono state in grado di risolvere la situazione.

L'iniziativa è nata come risposta all'elevato numero di reati nella regione. I contadini hanno cominciato a pattugliare a piedi, in bicicletta, a cavallo, tra altri mezzi.

In una nota informativa, la pagina digitale del settimanale Ahora ha dato un chiaro tocco politico alla complessa situazione: “Joel Queipo Ruíz, membro del Comitato Centrale e primo segretario del Partito a Holguín, ha espresso l'impegno a difendere la patria e ha sottolineato il successo di un'esperienza simile nella comunità di Las Brisas, nel comune capoluogo”, ha pubblicato.

Tuttavia, la realtà è che i contadini hanno dovuto mettere in pratica l'iniziativa per proteggere il loro lavoro e il cibo delle loro famiglie di fronte all'inefficienza della Polizia Nazionale.

Nel 2023, le autorità di Holguín hanno informato che più di 7.400 bovini sono stati persi in quel territorio a causa di furti e sacrifici illegali.

Ma la strategia di sorveglianza non è nuova. Nel novembre del 2023, il Ministero dell'Interno nel comune villaclareño di Placetas ha creato le cosiddette "patrullas campesinas", per cercare di fermare il crescente furto di bestiame in quel territorio.

Il profilo "Fuerza del Pueblo" su Facebook, portavoce del Minint, ha detto che si stanno "realizzando azioni per rafforzare con le pattuglie contadine la Vigilanza Rivoluzionaria e prevenire qualsiasi malefatta che possa verificarsi nella zona".

A maggio si è saputo che Las Tunas era il territorio cubano con la maggiore incidenza nel furto e sacrificio di bestiame (vache e cavalli). Solo nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati registrati 1.954 reati legati alla sottrazione e al sacrificio di 3.480 capi di bovino e equino.

Le infrazioni sono state rilevate in 341 unità del settore agroalimentare nella provincia, secondo quanto riportato dal sito digitale Periódico 26.

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