Mons. Antoine Camilleri, il nuovo rappresentante di Papa Francesco a Cuba, è stato ricevuto martedì scorso dai vescovi dell'isola durante una cerimonia.
Il nuovo Nunzio Apostolico, originario dell'isola di Malta, è stato a Cuba nel 2005 e 2006 come membro della sede diplomatica vaticana all'Avana, ed è tornato nel paese caraibico dopo 18 anni, ha riportato ACI Prensa.
Il 20 maggio scorso, Papa Francesco lo ha nominato suo rappresentante a Cuba. Dopo questa designazione, e dopo aver servito come nunzio apostolico in paesi dell'Oceania e dell'Africa, il prelato è tornato in America.
L'Ufficio Comunicazioni della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba (COCC), citato da ACI Prensa, ha informato che il prelato ha consegnato la sua lettera di presentazione al presidente dell'Episcopato cubano, Mons. Emilio Aranguren, che ha ringraziato per la sua presenza nel paese.
Secondo la COCC, “il nuovo nunzio ha avuto l'opportunità di conoscere questo popolo e questa chiesa. Gli ha fatto sapere che i vescovi cubani vogliono, in modo particolare, avere un legame stretto di comunione tra il Papa, la nunziatura a Cuba e il piccolo collegio episcopale che egli presiede”.
Il prelato ha espresso la sua gioia per tornare nella casa che lo ha accolto 18 anni fa e ha offerto il suo aiuto e supporto per far progredire la missione della chiesa nell'isola, come indicato nel comunicato.
Mons. Camilleri è il terzo nunzio nominato da Papa Francesco per Cuba e l'undicesimo rappresentante del Vaticano nel paese dal 1948. Attualmente, Cuba conta 11 diocesi, 12 vescovi (2 di essi ausiliari e 4 emeriti).
Nel 2019, Papa Francesco ha nominato Monsignore Giampiero Gloder, Arcivescovo titolare di Telde (Spagna), come nunzio apostolico a Cuba.
Questo annuncio è stato fatto poco dopo che Papa ha nominato cardinale il nuovo Arcivescovo dell'Avana, Juan de la Caridad García.
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