La nuotatrice cubana Andrea Becali ha detto addio questo domenica al sogno di una medaglia olimpica rimanendo esclusa dalle semifinali nei 200 metri stile libero.
La giovane di 20 anni ha competuto per la corsia otto nella quarta e ultima serie eliminatoria, dove ha dovuto affrontare diverse atlete esperte come l'australiana Ariarne Titmus, attuale detentrice del record mondiale e medaglia d'oro a Tokyo 2020.
Andrea ha fatto un tempo di 2:03.38 minuti, che l'ha relegata all'ultima posizione, essendo l'unica a non scendere sotto i due minuti. È rimasta inoltre molto lontana dai 2:00.70 che ha come miglior tempo personale.
La prova è stata vinta dalla canadese M.S. Harvey (1:56:21), seguita da Titmus (1:56.23). Sono avanzate alle semifinali le nuotatrici con i 16 tempi più veloci.
Nata a L'Avana, Becali è arrivata ai suoi primi Giochi Olimpici con un palmarès composto da due medaglie di bronzo nei Centroamericani del 2023 nei 100 e 200 metri.
È stata anche due volte finalista individuale ai Panamericani. Quest’anno, ai mondiali di nuoto di Doha, Qatar, ha ottenuto un 2:21:54 nella modalità di dorso, che l’ha lasciata al 28° posto.
Ora le uniche speranze di Cuba nella nuoto rimangono in Rodolfo Falcón Jr.
Secondo quanto spiegato dalla rivista specializzata Jit, entrambi si trovano a Parigi grazie all'invito per universalità di World Aquatics, per i loro risultati (il 02:00.70 di Andrea e i 15:49,72 di Falcón nei 1.500 metri), che hanno convalidato 817 e 771 punti secondo la tabella dei tempi in relazione al record mondiale dell'evento in questione.
Il regolamento della World Aquatics stabilisce che non devono superare i 30 anni né aver partecipato prima a due giochi olimpici senza aver realizzato il tempo A richiesto da tale federazione.
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