Forse sì, che invidia ho.

Questo domenica i venezuelani potranno fare qualcosa che noi cubani non possiamo: scegliere. Nonostante tutti gli abusi del regime di Maduro nei confronti dell'opposizione venezuelana, della violazione dei diritti e delle continue violazioni dei diritti umani, i venezuelani potranno scegliere un'alternativa al regime sostenuto dalla dittatura castrista.

Domenica potranno uscire e scegliere il cambiamento. Forse le elezioni sono truccate, forse il trucco è radicato nei sistemi programmati dalla UCI, forse gli "osservatori" comunistoidi come Zapatero cercheranno di legittimare la frode.

Come si vede nelle immagini degli atti precedenti del governo, nessuno voterà per Maduro, nemmeno sua madre. Al contrario, i venezuelani si sono mobilitati massicciamente attorno a María Corina Machado, su una scala mai vista prima; sarà difficile nascondere un simile tsunami alle urne.

Forse, nonostante tutto, trionferà la frode e tutto lo sforzo sarà vano. Forse, nonostante una vittoria dell'opposizione, Maduro userà l'esercito per rimanere al potere. Ha già lanciato minacce. Può succedere di tutto.

In ogni caso, domenica i venezuelani usciranno a fare qualcosa che noi cubani non possiamo. Mi fa invidia, in senso buono. Sono felice per loro, ma voglio anche per noi ciò che hanno loro.

Forse la libertà del Venezuela è il primo passo verso la libertà di Cuba.

Forse....