Mipyme a Guantánamo sostiene la raccolta dei rifiuti nelle strade

L'accumulo di rifiuti nella città di Guantánamo ha costretto il regime a richiedere l'aiuto di una mipyme per la raccolta dei rifiuti solidi.

Basura en las calles de Guantánamo © Collage Facebook / Miguel Noticias
Spazzatura per le strade di Guantánamo.Foto © Collage Facebook / Miguel Noticias

Il governo della città di Guantánamo, che ha ripetutamente dimostrato la sua incapacità di gestire la raccolta dei rifiuti solidi, ha dovuto ricorrere a una mipyme per ricevere assistenza in questo compito vitale per la salute della popolazione.

Il giornalista di regime Miguel Reyes ha informato venerdì scorso su Facebook che la mipyme Transnovoa ha contribuito con un camioncino alla bonifica della città di Guantánamo, presentando questa iniziativa come un successo della gestione economica non statale.

Cattura di Facebook / Miguel Notizie

Sebbene la pubblicazione presuma di avere come obiettivo la salubrità della città, mette anche in evidenza l'incapacità del regime di gestire la raccolta dei rifiuti solidi, poiché, se esistesse un sistema efficiente, non sarebbe necessaria la partecipazione di un attore economico privato.

Inoltre, le immagini condivise suggeriscono che la spazzatura si fosse accumulata per diversi giorni senza che il governo avesse trovato una soluzione.

Inoltre, Reyes ha dichiarato che sono state raccolte “diverse camionate di rifiuti presso il sito di Cuartel e il 14 Norte” e ha ammesso che l'iniziativa fa “parte della strategia di bonifica della città, che registra la presenza di diversi virus epidemiologici, conseguenza delle zanzare e dell'insalubrità”.

La provincia di Guantánamo è uno dei territori cubani che ha confermato la circolazione del virus di Oropouche nella popolazione, pertanto il contributo della mipyme Transnovoa fa parte degli sforzi disperati del regime per controllare questa pericolosa malattia nell'est dell'isola.

Nella sezione dei commenti, Zulema Matos Columbié ha espresso l'opinione che attualmente la città di Guantánamo si trovi in una situazione che ha definito “disastro ambientale”, e ha indicato come cause “questi discariche a cielo aperto”.

Inoltre, ha indicato come responsabile la mancanza di contenitori per i rifiuti nei punti di vendita di cibo e ha insistito sul fatto che gli ispettori del governo devono garantire la loro installazione e manutenzione.

Allo stesso modo, Marilyn Hamud ha insistito sul fatto che l'attuale situazione della raccolta dei rifiuti solidi dimostra che “lo Stato non può gestire tutto, non dispone delle risorse necessarie per rispondere a così tante richieste e la situazione sta diventando caotica; non hanno la soluzione a portata di mano e l'insalubrità e le epidemie aumentano giorno dopo giorno”.

Come soluzione, ha sottolineato che il regime dovrebbe permettere l'esistenza di una mipyme specializzata nella raccolta dei rifiuti.

Le scene di spazzatura accumulata nelle vie pubbliche si ripetono in diverse città cubane.

Recentemente, un uomo ha smentito che la città di Santiago di Cuba sia una delle più pulite del paese, mostrando e denunciando i cumuli di spazzatura che infestano il centro storico dell'urbano.

Nel video si sente la voce di un uomo che cammina per diverse strade della città mentre filma l'accumulo di rifiuti solidi mescolati a acque luride, ha pubblicato il comunicatore Yosmany Mayeta su Facebook.

COMMENTARE

Archiviato in: