La scena teatrale cubana subisce la perdita di uno dei suoi difensori più prolifici e devoti, il rinomato drammaturgo Nelson Dorr, deceduto nella notte di domenica scorsa a L'Avana, all'età di 84 anni.
Premio Nazionale del Teatro 2011, il regista ha lasciato anche un'ampia opera che ha affascinato il pubblico e la critica specializzata per decenni, come sottolineato dal Consiglio Nazionale delle Arti Sceniche dal suo profilo sul social network Facebook.
Inoltre, l'Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (UNEAC) ha sottolineato la sua versatilità, che ha abbracciato "produzioni in vari generi e formati", essendo stato insignito dell'encomio Omar Valdés, ha presieduto la sezione di Teatro Musicale e ha lavorato come vicepresidente dell'Associazione degli Artisti Scenici.
Il laureato in pittura all'Accademia di Belle Arti San Alejandro ha eccelso per la sua maestria in più di un centinaio di performance di generi e formati diversi, tra cui il monologo, l'opera e il teatro musicale.
Insieme a suo fratello Nicolás ha interpretato momenti essenziali delle arti sceniche cubane. Il suo lavoro nel Conjunto Dramático Nacional è stato fondamentale per la sua carriera", ha esaltato la UNEAC.
Il suo percorso in questo campo è iniziato come attore presso il Teatro Universitario, dove ha interpretato il personaggio del banditore nell'opera La peste viene da Melos, testo del drammaturgo argentino Osvaldo Dragún, e ha proseguito fondando il collettivo Conjunto de Los Trece, anche se non ha avuto una lunga esistenza.
Inoltre, ha esteso la sua attività verso centri di produzione e unità militari, dove ha allestito scene de "La ramera respetuosa" di Jean Paul Sartre e ha realizzato gli spettacoli "La jaula", "Mamuchi y Papuchi" e "Teatro para las trincheras".
Sotto il suo sguardo sono state portate alla luce sulle scene opere di René Fernández, José Triana, Rolando Ferrer, Jesús Gregorio Fernández, Virgilio Piñera, Abelardo Estorino, Alberto Pedro Torriente e di suo fratello Nicolás Dorr, ha sottolineato il Consiglio Nazionale delle Arti Sceniche, mentre ha esteso le proprie condoglianze ai familiari e agli amici.
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