Giovani cubani e statunitensi stanno svolgendo lavori di restauro sulla scalinata che porta al Santuario della Madonna della Carità del Cobre, a Santiago de Cuba, uno dei templi più importanti della religione cattolica nella nazione.
Secondo le informazioni pubblicate dall'Arcidiocesi di Santiago di Cuba su Facebook, i cattolici degli Stati Uniti, insieme ai fedeli della parrocchia di El Cobre, stanno ripristinando la recinzione perimetrale, il primo saluto che ricevono le persone che arrivano in questo luogo.
Nelle immagini condivise si può osservare il lavoro di riparazione e pulizia della recinzione che segna l'inizio della scalinata, dove molti devoti si recano ogni 8 settembre per adempiere alle promesse fatte alla Santa Madre.
La galleria fotografica mostra anche i giovani dei movimenti laici Effeta e Emmaus di El Cobre lucidare uno scudo mariano di bronzo, parte della recinzione perimetrale.
La nota pubblicata sul social media specifica anche che si sta lavorando "nella sostituzione delle luci interne del Santuario", sottolineando che tali lavori non influenzano l'orario del tempio, che rimane aperto dalle 8:00 alle 17:00.
Questo domenica durante la messa, l'arcivescovo di Santiago di Cuba, monsignor Dionisio García Ibáñez, ha esortato i cubani a cercare l'armonia e ad accettare le diverse forme di pensiero come un cammino verso la pace.
Sotto lo sguardo della Virgen de la Caridad del Cobre, durante una preghiera supplicante, García ha espresso: "Con le potenzialità che il nostro popolo ha, impariamo a vivere in armonia, con un solo cuore e un'anima sola, con modi di pensare diversi e, insieme, trovare soluzioni che ci portino a nascere nella pace, a lavorare in pace, a mangiare in pace, a morire in pace".
Nella preghiera, Garcia ha ringraziato "i figli che si prendono cura amorevolmente degli anziani a casa; coloro che, da lontano, supportano i propri familiari e amici; i vicini che si sostengono reciprocamente nei momenti di tristezza e felicità; e tanti altri che servono altruisticamente il prossimo", facendo riferimento al problema attuale dell'emigrazione dei giovani che lasciano i propri parenti, spesso anziani, alle spalle.
Anche dalla scalinata del tempio cattolico, attivisti cubani hanno denunciato al mondo le ingiustizie del regime.
Oggi è il 24 marzo 2024, a sostegno dei prigionieri politici per la libertà di Cuba... Patria, vita e libertà", disse Yerismar Velázquez Cruz lo scorso aprile attraverso una diretta dei suoi social media in cui indossava un pullover bianco con scritte di "Patria y Vida" e "Libertad para Cuba", tra gli altri messaggi.
Successivamente, l'infermiere è stato arrestato dalla Sicurezza dello Stato per essersi manifestato nel Santuario del Cobre a favore della libertà dei prigionieri politici a Cuba.
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