Questo mercoledì il Dipartimento di Stato ha escluso Cuba dalla elenco dei paesi che non collaborano pienamente agli sforzi antiterrorismo.
Marti Notizie hanno avuto accesso a una dichiarazione ufficiale, indirizzata ai membri del Congresso degli Stati Uniti, in cui si specifica che, secondo la Sezione 40A dell'Arms Export Control Act, altri quattro paesi, Corea del Nord, Iran, Siria e Venezuela, continuano a non rispettare la cooperazione.
Il Segretario di Stato, Antonio Blinken, ha firmato il testo dove indica che il condizioni che precedentemente ponevano Cuba in questa categoria sono cambiati, portando l'isola a non essere inclusa nell'elenco per il periodo attuale.
La partenza di Cuba dal elenco dei paesi che non collaborano pienamente agli sforzi antiterrorismo, potrebbe essere interpretato come un primo passo da parte del governo di Washington per escludere anche il Paese caraibico dall'Unione Europea elenco degli Stati sponsor del terrorismo.
Il Dipartimento di Stato ha chiarito che la designazione contenuta nel elenco degli Stati sponsor del terrorismo, che include Iran, Siria, Corea del Nord e Cuba, è gestito in modo indipendente.
Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Grill confermato il recente provvedimento del governo americano sul social network X.
"Gli Stati Uniti hanno appena ammesso ciò che è noto a tutti: che Cuba collabora pienamente agli sforzi contro il terrorismo. Dovrebbe cessare ogni manipolazione politica della questione e dovrebbe finire la nostra inclusione arbitraria e ingiusta nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo", ha affermato.
Secondo il cancelliere, "il governo degli Stati Uniti deve eliminare Cuba dalla lista arbitraria con la quale designa i paesi che si suppone sponsorizzino il terrorismo e smettere di applicare le misure economiche coercitive che accompagnano questa ingiusta designazione".
Cuba venne reincorporata nel elenco degli Stati sponsor del terrorismo nel 2021 durante l'amministrazione di Donald Trump. L'isola era stata rimossa dalla stessa lista nel 2015 da Barack Obama.
Il Dipartimento di Stato ha sottolineato che qualsiasi cambiamento nell’inclusione di Cuba Tale elenco richiederebbe il rispetto di precisi criteri e standard giuridici stabiliti dal Congresso americano.
Molti cubani sono attenti alla decisione che prenderà il governo degli Stati Uniti quando sarà opportuno analizzare la situazione permanenza di Cuba nella lista degli Stati sponsor del terrorismo, in quel gruppo con cui condivide Iran, Siria e Corea del Nord, perché avrà una grande connotazione nello sviluppo futuro dell'isola.
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