La tempesta solare registrata nelle ultime ore, classificato come il più intenso registrato dal 2003, ha lasciato immagini spettacolari dell'aurora boreale anche in regioni lontane dal Polo Nord come Cuba, molto vicino al Tropico del Cancro.
Sfidando le consuete aspettative di osservazione esclusiva alle alte latitudini, il fenomeno ha tinto il cielo notturno dell'isola di colori rosa e blu, lasciando uno spettacolo di colori iridescenti che ha affascinato gli osservatori.
"Incredibile! Aurora boreale osservata a Gibara, Cuba! A causa dell'arrivo di una tempesta solare estrema. Uno spettacolo unico! “Non avrei mai pensato di poterli vedere!” ha riferito un utente di Facebook.
Anche nel comune di Matanzas, a Jagüey Grande, sono stati segnalati avvistamenti del fenomeno nel cielo notturno.
“Jagüey Grande, Matanzas, Cuba. Foto scattata in modalità notturna, poiché ad occhio nudo non si vede l'aurora boreale", ha indicato un utente del social network X.
Da parte sua, il membro della Società Meteorologica Cubana, Henry Delgado Manzor, condiviso Facebook una spiegazione a questo fenomeno sorprendente e inquietante.
"Il fenomeno, tipicamente associato alle regioni polari, ha lasciato molti stupiti, evidenziando la bellezza e la rarità del fenomeno in un luogo inaspettato come Cuba", ha detto il meteorologo, condividendo le immagini catturate da Norge A. Gallardo Quesada it Bloccato.
Lo specialista ha offerto dati interessanti sull’avvistamento di questi fenomeni a Cuba. Nonostante si verifichi molto raramente, l'aurora boreale è stata vista anche in passato.
“Uno dei più notevoli è stato documentato dal prestigioso meteorologo cubano Andrés Poey Aguirre, nell'estate del 1859. Un altro avvistamento ebbe luogo il 4 settembre 1872, e uno degli ultimi rapporti conosciuti risale al marzo 1989, durante una grande tempesta solare che colpì la Terra", ha spiegato Delgado Manzor.
Lo scienziato ha spiegato che, come la sua controparte meridionale, “l’aurora boreale è il risultato dell’interazione tra i gas presenti nell’atmosfera terrestre e il vento solare: un flusso di particelle elettricamente cariche provenienti dal sole”.
“Quando queste particelle raggiungono la Terra, interagiscono con il campo magnetico del pianeta, generando flussi di particelle cariche. "Alcuni ioni sono intrappolati nella ionosfera, dove si scontrano con gli atomi di ossigeno e azoto, eccitandoli e rilasciando energia sotto forma di luce, creando così l'imponente spettacolo luminoso che stasera ha lasciato stupiti molti."
Il fenomeno naturale ha catturato l’attenzione globale per la sua grandezza e il suo potenziale impatto sulla tecnologia terrestre e spaziale.
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