Il passaporto cubano è uno dei più limitati del pianeta e il secondo peggiore dell’America Latina, secondo il Classifica globale dei passaporti dello studio britannico Henley & Partners, specializzato in servizi alla cittadinanza.
Quell'agenzia ha pubblicato il suo elenco dove qualifica 199 passaporti in tutto il mondo, in base ai paesi che ammettono i loro titolari senza la necessità di ottenere un visto.
"A fronte di una richiesta di visto per viaggiare minore, maggiore è la posizione individuata dal passaporto di detto paese", spiega Henley & Partners.
I passaporti che richiedono il visto per un maggior numero di destinazioni sono considerati deboli e occupano gli ultimi posti della lista. classifica.
In questa classifica, Cuba continua ad essere la seconda peggiore nella regione dell’America Latina, come è successo negli ultimi anni.
Il documento cubano è sceso di una posizione rispetto all'ultimo conteggio e ora si colloca al 79° posto a livello mondiale (su un totale di 106 perché molti passaporti hanno lo stesso numero di restrizioni e riducono la lista); ma è il secondo peggiore in America Latina, superato solo da Haiti.
I passaporti meno affidabili in America Latina lo sono Haiti, Cuba, Repubblica Dominicana, Bolivia E Ecuador.
Il passaporto haitiano è il più debole del continente. Si compone di sole 55 destinazioni accessibili senza visto, il che la colloca all'87° posto della lista. Condivide la posizione con paesi come Vietnam, Egitto, Isole Comore, Ciad, Bhutan, Repubblica Centrafricana e Ciad.
Cuba occupa il posizione 79 con 64 destinazioni senza visto, insieme a Mongolia e Uzbekistan. Il documento dell'isola, lungi dall'essere rafforzato, da allora si è indebolito sei anni si è classificato 72esimo e dentro 2023 78esimo posto.
Paesi come SpagnaFrancia, Germania e Italia sono in prima linea nell’indice, consentendo ai loro cittadini di viaggiare senza visto verso un massimo di 194 destinazioni in tutto il mondo, evidenziando la divario nell’accesso ai viaggi internazionali senza le restrizioni sui visti che esistono tra i paesi sviluppati e quelli del terzo mondo.
Tra i paesi dell’America Latina, Cile, Argentina e Brasile sono i più importanti, classificandosi tra le prime 20 posizioni a livello globale e evidenziando una maggiore apertura internazionale. Menzionati positivamente anche Messico, Uruguay e Panama, che figurano tra i primi 30 in questo senso.
L'indice Henley Passport è riconosciuto a livello internazionale come indicatore della libertà di viaggio offerta dai passaporti di diverse nazioni e un punto di riferimento globale nella valutazione della forza dei passaporti sin dalla sua prima edizione nel 2006.
"La metodologia sviluppata dall'azienda europea stabilisce il punteggio con valore 1 per ogni destinazione per la quale il passaporto non necessita di visto", sottolineano gli specialisti.
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