Le scuse pubbliche di Sandro Castro, nipote di Fidel Castro, dopo che è diventato virale un video in cui si vede speculare mentre guida una Mercedes Benz per le strade dell'Avana, sono giunte a importanti media internazionali.
La stampa ufficiale cubana si rifiuta di affrontare l'argomento, ma il nome di Sandro Castro riempie le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. La maggior parte dei media internazionali ha ripreso una nota dell'agenzia EFE, pur enfatizzando diversi aspetti in base al proprio pubblico.
Uno dei giganti della comunicazione che ha riportato il caso è stata CNN in spagnolo. Hanno riferito che il nipote di Fidel ha dichiarato di non voler rilasciare al momento ulteriori dichiarazioni, poiché desidera restare lontano dai social media. Hanno anche sottolineato di non poter confermare in modo indipendente se l'auto sia di proprietà di Castro o meno.
Il quotidiano spagnolo ABC ha pubblicato un articolo sui video controversi. Indica che "il nipote di Fidel Castro ha nuovamente fatto discutere a Cuba" e sottolinea che è "il primo membro della saga del dittatore" a scusarsi pubblicamente dopo le critiche ricevute su Internet.
Marca, specializzato in notizie sportive, ha dedicato uno spazio a Sandro Castro, ponendo l'accento sulla velocità con cui il giovane conducente cubano si muoveva. "Si vedeva che si vantava di guidare una Mercedes, oltre a farlo ad alta velocità", afferma l'articolo.
It seems you provided only the word "El," which may not be sufficient for translation. Please provide the full text you would like translated, and I'll be happy to help!periodico spagnolo 20 MinutosNel loro rapporto sul caso, si sostiene che i video di Sandro generino "polemica in un momento di grave crisi economica e scarsità di cibo" a Cuba. Nell'ultimo paragrafo ricordano ai lettori che Fidel Castro, praticamente fino al suo ritiro per motivi di salute, ha mantenuto la sua vita personale e familiare in una forte riservatezza.
El Comercio ha messo in evidenza in Sandro Castro il suo gusto per i social media, la tecnologia, i vestiti costosi e altri lusso negati al popolo cubano. Ha inoltre messo in discussione l'origine del denaro utilizzato per mantenere questo stile di vita in un momento in cui il governo cubano costringe il popolo a vivere nella più rigida austerità.
Sottolineando questa contraddizione, inizia il testo di El Tiempo. Si segnala che mentre il governo cubano, guidato da Miguel Díaz-Canel, "cerca di implementare una nuova riforma economica per migliorare la situazione finanziaria e sociale di milioni di cubani", il nipote di Fidel viene immortalato mentre guida un'auto di alta gamma. Le scuse di Sandro Castro fanno notizia in tutti i continenti, ma non arrivano alla Televisione Cubana. Fino ad oggi, il Noticiero dell'isola, in nessuna delle sue edizioni, ha incluso un servizio sui video controversi. Né lo ha fatto il quotidiano Granma.
L'unico mezzo che ha riportato l'accaduto, senza menzionare il nome dell'interessato, è stato Alma Mater. Per affrontare la questione ha utilizzato un titolo ambiguo: "Parole di Israel Rojas su un video virale", che non è stato scritto da un giornalista, ma replica le parole del musicista Israel Rojas sul suo profilo Facebook.
Il leader dei Buena Fe, da parte sua, non menziona nemmeno Sandro Castro nella sua analisi della questione, ma rievoca decisioni che ha considerato errate del figlio di José Martí - Francisco José Martí e Zayas Bazán - per concludere sottolineando che "La grandezza non è ereditaria".
Il prolungato silenzio della stampa ufficiale sui video di Sandro Castro è un ulteriore esempio dei tentativi di soffocare i problemi di Cuba, per impedire che i cubani possano esercitare il loro senso critico riguardo al comodo stile di vita del nipote di Fidel e di molti altri figli e nipoti della leadership del paese.
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