Se c'è qualcosa che non si può discutere sulla peculiare giargona cubana è l'ingegno e la comicità che la caratterizzano. Non solo perché ciò si traduce in frasi e proverbi esilaranti che arricchiscono il gergo popolare dell'isola, ma anche perché sono specchio di una filosofia di vita, un atteggiamento di fronte alle avversità, qualcosa che delinea perfettamente quel paesaggio culturale che definisce la cubanía.
Detto ciò, vi presentiamo 20 delle frasi più popolari che si possono facilmente ascoltare passeggiando per le strade di Cuba:
1. Ha servito Rodríguez!
È un gioco di parole divertente che unisce l'affermazione "è andato" con il nome del celebre trovador cubano Silvio Rodríguez. Viene utilizzato per esprimere entusiasmo per un piano ben organizzato o per un incontro con amici, e può essere sostituito da "è andato". Ci vediamo domani sera? Perfetto, ¡Sirvió Rodríguez!
2. Sei sulla rete
Si usa tra amici per sottolineare la gravità della condizione fisica o intellettuale di un'altra persona. Può essere sinonimo di "sei molto magro" o "sei molto tontolotto" mentre svolge qualche compito. Se hai un amico a Cuba che ha perso molto peso dall'ultima volta che l'hai visto, avvisalo senza esitazioni: "Fatti attenzione, che sei in miseria". Questa espressione deriva da una più antica, "sei nella brace", e può essere considerata come una modifica apportata dalla generazione attuale.
3. Dare il berro
Questa espressione ha due significati quasi opposti: si utilizza come sinonimo di arrabbiarsi, rimproverare e sfogare la propria ira su qualcun altro, oppure, dall'altra parte, di divertirsi e condividere momenti con gli amici. Quando andrai a Cuba, puoi "dar el berro" sul Malecón con i tuoi amici o lamentarti perché "ti hanno dato el berro" in una paladar per aver fumato dentro.
4. Andare in America
Il suo significato letterale è viaggiare negli Stati Uniti, ma di recente è stato utilizzato come sinonimo di viaggiare all'estero, qualunque sia il paese. Il termine yuma viene anche usato come gentilizio apprezzativo per indicare un americano.
5. Prendere una bottiglia
Se ti trovi a Cuba, l'opzione più economica e semplice per spostarti da un angolo all'altro della città è "prendere una bottiglia" o chiedere un passaggio. Consiste nel fermarsi a un semaforo centrale e avvicinare i conducenti affinché ti “anticipino” gratuitamente, ma solo con auto statali, poiché quasi tutte le auto private sono taxi. A volte il passaggio ti fa risparmiare qualche isolato, ma è molto probabile che ti porti direttamente davanti a casa o al lavoro.
6. Tirare un cavo
Non si tratta di lanciare un mozzicone di sigaretta accesa a qualcuno, anzi, questa espressione ha un significato semplice come quello di aiutare il prossimo. Puoi dare una mano a un amico durante un trasloco, in un esame o mentre si prende cura dei bambini. Se ti trovi a Cuba e hai un problema con un pneumatico, puoi rivolgerti al primo cubano che passa accanto a te e dirgli: "Socio, per favore, dammi una mano con l'auto"; è certo che più di un passante sarà disposto ad aiutarti. Questo modo di dire proviene dal gergo nautico, che ha una forte presenza nel linguaggio cubano.
7. Fare una pesca
Se hai amici cubani, ti avranno sicuramente raccontato diverse storie su come li hanno colti "mentre si facevano una pesca" sul lavoro o in aula. Significa prendersi del tempo per un piccolo pisolino e riposare gli occhi.
8. Essere sbalordito
Simile a non avere un chilo, non avere dove cadere morto o non avere dove legare la capra. Il suo uso è solitamente associato al gesto di toccarsi le tasche con un'espressione di preoccupazione. Si usa quando una persona si trova in una situazione economica precaria.
Sei un punto.
È un aggettivo dispregiativo. In Cuba si usa per riferirsi a una persona molto ingenua, a chi “crede di avere un coniglio quando in realtà ha un gatto” e non se ne accorge; viene utilizzato anche nei casi in cui qualcuno è vittima di infedeltà o per descrivere persone estremamente nobili.
10. Ho intenzione di fare un'analisi.
“Oggi sì ho il lavoro” o “vado al lavoro” sono alcune delle altre espressioni derivate, con “lavoro” che è sinonimo di “pincha” e “lavorare” il verbo corrispondente. Si utilizza indipendentemente dal settore, dall'attività svolta o dal mestiere. Che tu sia autista, scrittore, insegnante o venditore di accendini, ogni giorno vai al lavoro.
11. Farsi trasportare dalla navetta mentre è in movimento
È un rischio, cogliere l'opportunità, compiere un atto temerario senza pensarci due volte, prendere una decisione affrettata senza consultare nessuno, una delle linee guida che caratterizzano la filosofia di vita del cubano.
12. Avere una ragazza
Significa iniziare una relazione con una donna, avere una ragazza, una compagna sentimentale. È anche considerata una parola colloquiale o di gergo.
13. Desmaya quella taglia
È difficile che un cubano ti dica “dimentica quella faccenda” o “non insistere, non arriverai da nessuna parte”; piuttosto, ti dirà con tono di lezione di vita: “abbandona quella taglia, non ti conviene”.
14. Mi hai lasciato in Blanco e Trocadero.
Deriva dalla frase più universale "mi hai lasciato in bianco", che si riferisce a quando ti viene fatta una domanda o ti viene raccontato qualcosa di cui non avevi la minima idea. Ma questa versione cubana aggiunge il nome di un'incrocio di strade molto noto a L'Avana.
15. Non darmi più fastidio.
“Muela” nello spagnolo di Cuba si intende come parole per “allungare” un argomento, scuse o giustificazioni poco elaborate per rifiutare una proposta. Viene anche usato per descrivere l'atto di conversare eccessivamente; “dare tremenda muela” significa avere una conversazione molto lunga.
16. Vado alla mailó
Come molte parole o frasi usate nella Cuba di oggi, questa proviene da un tema musicale. Interpretata dal gruppo di reguetón Kola Loka alcuni anni fa, il successo che ripeteva “la niña anda a la My Love” è diventato un sinonimo di essere rilassati, senza preoccupazioni. Significa anche essere nudi.
17. Stò scendendo o stò cadendo.
È il saluto tipico dei cubani, utilizzato in qualsiasi momento della giornata per avvisare che si sta lasciando un luogo e viene quasi sempre accompagnato da un abbraccio o da una stretta di mano.
18Ti pettini o ti fai i riccioli?
Puoi fare questa domanda a qualcuno quando le sue intenzioni non sono chiare, le sue azioni sono incoerenti tra di loro, o quando si mostra incerto. Esiste anche la versione: “Tu stai con gli indiani o con i cowboys?”
19. Che si dice, asere/ambia/monina/consorte?
"Qué bolá" è il saluto numero uno tra i cubani e corrisponde all'anglosassone "What's Up?". A seconda della parola che segue, il saluto può risultare più o meno volgare; ad esempio, "asere" è usato dalla maggior parte, mentre "ambia", "monina" o "consorte" sono più tipici del linguaggio di strada.
20. ¡Ño!
Questa espressione piccolissima è forse la più usata dai cubani e quella con più significati, rendendola quindi complicata da tradurre. Viene utilizzata per esprimere sia stupore che indignazione o conformismo. Si può sentire accompagnata da altre espressioni come: “Ñó, de madre”; o “ñó, pa´ su madre”.
Domande frequenti sulle espressioni cubane
Cosa significa l'espressione "¡Sirvió Rodríguez!" a Cuba?
L'espressione "¡Sirvió Rodríguez!" è una combinazione umoristica della parola "sirvió" con il nome del trovador cubano Silvio Rodríguez. Si usa per esprimere entusiasmo per un piano che è andato alla perfezione o per confermare un appuntamento con gli amici. È un modo per dire che tutto è andato bene, simile a dire "perfetto!" o "ce l'abbiamo fatta!".
Cosa implica l'espressione "andare pa'l yuma" nel contesto cubano?
"Irse pa'l yuma" significa letteralmente viaggiare negli Stati Uniti, ma recentemente il suo utilizzo si è ampliato per riferirsi a viaggiare all'estero in generale. La parola "yuma" è anche usata come un termine affettuoso per riferirsi agli americani. È un'espressione legata al desiderio di molti cubani di lasciare l'isola, sia per turismo che per emigrazione.
Come si usa l'espressione "coger botella" a Cuba?
In Cuba, "coger botella" si riferisce a chiedere un passaggio o fare autostop. È una pratica comune per spostarsi da una parte della città all'altra in modo gratuito, specialmente in veicoli statali. Questa pratica è molto diffusa a causa delle difficoltà nel trasporto pubblico e della scarsità di risorse.
Cosa significa "tirarsi con la guagua in movimento" nel linguaggio cubano?
La frase "tirarsi con la guagua andando" si riferisce a prendere una decisione rischiosa o agire in modo avventato senza pensar troppo alle conseguenze. È un riflesso della filosofia di vita del cubano, che spesso deve improvvisare e adattarsi rapidamente alle circostanze mutevoli. Questa espressione mette in evidenza l'ingegno e la capacità di reazione di fronte a situazioni inaspettate.
Qual è il significato del termine "ñame" nel gergo cubano?
Sebbene "ñame" sia un tubero, nel gergo cubano viene usato per descrivere una persona goffa o poco intelligente. È un esempio dell'uso figurato del linguaggio a Cuba, dove molte parole vengono ri-significate per descrivere caratteristiche o situazioni in modo umoristico. Questa creatività linguistica fa parte della ricca cultura orale del paese.
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