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A proposito del giorno dell'Abakuá, il musicista cubano Emilio Frías ha sfatato alcuni miti riguardo a coloro che appartengono con orgoglio a questa società segreta.
In un post sui suoi social media, il direttore dell'orchestra El Niño y La Verdad ha riflettuto su alcuni dei miti e delle convinzioni negative e infondate che circolano attorno a coloro che appartengono a questa religione.
“Essere Abakuá non significa essere problematici o conflittuali, non significa andare armati e dimostrare la propria superiorità sugli altri uomini, non significa neppure dipingersi un Ireme sul corpo. Essere Abakuá significa essere un uomo integerrimo nella società, essere un buon padre, un buon figlio, un buon ecovio e persino un buon nemico, perché la vita di un uomo, anche se è il tuo avversario, merita rispetto. Oggi è molto difficile trovare uomini (anche se ci sono) che rispettino appieno gli statuti della nostra organizzazione segreta”, ha affermato l'artista.
"Feliz giorno dell'Abakuá a tutti gli ecovios che fino ad oggi hanno saputo portare la nostra religione lungo il cammino del prestigio e della correttezza, non a coloro che hanno distrutto e discreditato la nostra fede," ha augurato a tutti coloro che, come lui, provano orgoglio nel far parte di questa società.
“Abakua Obonecue Erife Ecue Apapa Obane Efi Acamaro vent'anni fa e Empego Mogobion Efi Musagara sedici anni fa, senza intrighi, senza pettegolezzi, senza commenti. Buona giornata a ogni uomo che porta orgoglio e prestigio alla nostra religione,” ha aggiunto il musicista insieme a varie foto che celebrano gli Abakuá.
Non è la prima volta che Emilio Frías rivendica gli Abakuá, respingendo la credenza secondo cui tutti siano delinquenti.
Domande frequenti su Emilio Frías e la società Abakuá
Cosa ha detto Emilio Frías sugli Abakuá?
Emilio Frías ha smentito gli stigmi negativi associati agli Abakuá, affermando che essere Abakuá significa essere un uomo integro nella società, un buon padre, figlio ed ecovio. Ha sottolineato che non tutti gli Abakuá sono problematici o conflittuali, come spesso vengono percepiti erroneamente.
Come si è espresso Emilio Frías sul regime cubano?
Emilio Frías è stato critico nei confronti del regime cubano, affermando che non andrà a cantare a Cuba fino a quando il governo non cambierà, anche se rispetta la decisione di altri artisti che scelgono di farlo. Frías ha richiesto rispetto per coloro che vivono negli Stati Uniti e desiderano esibirsi sull'isola senza essere giudicati politicamente.
Qual è la relazione di Emilio Frías con altri artisti cubani?
Emilio Frías ha collaborato con vari artisti cubani, incluso con il reguetonero El Chulo, con il quale ha lavorato al brano "Malos Gustos". Frías mantiene una posizione di rispetto nei confronti degli altri artisti, indipendentemente dalle loro scelte di esibirsi a Cuba o meno, sottolineando che la musica e l'arte devono essere libere da pressioni politiche.
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