I residenti di San Miguel del Padrón, a L'Avana, hanno quasi linciato un uomo accusato di aver tentato di abusare sessualmente di un ragazzo di 13 anni.
L'incidente è avvenuto mercoledì 1 gennaio, secondo quanto riportato su Facebook dal giornalista di Univisión Mario Vallejo, che ha affermato che la gente ha colpito l'uomo con un bastone e "quasi lo ha ucciso".
"Lo hanno lasciato a terra di fronte alla sua casa, con un dito, una costola e un braccio rotto e vari punti di sutura sulla testa," ha dettagliato.
"Il fatto più insolito, secondo quanto mi hanno raccontato i testimoni che mi hanno inviato il materiale audiovisivo, è che gli uomini che si trovavano vicino alla porta della casa del presunto aggressore hanno approfittato del tumulto per entrare e rubare i beni all'uomo che è stato sottoposto alla giustizia del quartiere", ha aggiunto.
Finalmente, l'uomo è stato arrestato e portato all'undicesima unità di polizia del territorio.
Vallejo ha precisato che al minorenne sono stati effettuati accertamenti forensi e non sono stati trovati segni di aggressione sessuale.
Il reporter ha condiviso foto e video che mostrano la violenza dell'attacco. Si può vedere una donna anziana, presumibilmente la nonna del bambino, mentre colpisce con un bastone l'uomo seduto su una sedia davanti alla porta della sua abitazione.
Durante l'attacco, lui cadde a terra e lei continuò a colpirlo tra le urla di "Dai forte", "Spalancato" o "Così impari", provenienti dalle persone che osservavano la scena impassibili. Solo una donna intervenne e fermò la violenza, mentre il presunto abusatore rimase gravemente ferito, possibilmente privo di sensi, sotto la sedia.
La scena ha suscitato diverse reazioni nei lettori di entrambi i post. Mentre alcuni giustificano la violenza sostenendo che si trattasse presumibilmente di un aggressore sessuale, altri hanno affermato che si è trattato di un abuso e che si sarebbe dovuto contattare la Polizia.
Domande frequenti sulla sicurezza e sulla giustizia comunitaria a Cuba
Cosa è successo nell'incidente a San Miguel del Padrón con il presunto abusatore?
I vicini di San Miguel del Padrón, a L'Avana, hanno quasi linciato un uomo accusato di tentato abuso sessuale nei confronti di un ragazzo di 13 anni. L'individuo è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito dalla folla. Tuttavia, i risultati delle analisi forensi effettuate sul minore non hanno rivelato segni di violenza sessuale. Durante il tumulto, alcune persone hanno approfittato della situazione per rubare le cose dell'accusato.
In che modo la crisi a Cuba sta influenzando la sicurezza pubblica?
La crisi economica, politica e sociale a Cuba ha portato a un significativo aumento della criminalità, con numerosi casi di furti e altri atti delittuosi. La risposta inefficace delle forze dell'ordine ha spinto i cittadini a far spesso giustizia da soli, catturando e trattenendo i criminali fino all'arrivo della polizia.
Qual è il ruolo dei social media nella percezione della sicurezza a Cuba?
In Cuba, i social media sono diventati uno strumento cruciale per denunciare crimini e condividere esperienze riguardo all'insicurezza. I profili ufficiali e dei cittadini su piattaforme come Facebook rivelano l'aumento dell'insicurezza e la risposta della comunità di fronte alla criminalità. Tuttavia, il governo tende spesso a minimizzare la situazione, attribuendola a campagne diffamatorie esterne.
Come ha risposto la comunità di San Miguel del Padrón di fronte all'aumento della criminalità?
La comunità di San Miguel del Padrón ha adottato misure dirette contro la criminalità a causa della mancanza di azioni efficaci da parte delle autorità. Hanno messo in atto diversi episodi in cui arrestano i criminali fino all'arrivo della polizia. Questi atti riflettono la sfiducia nelle istituzioni di sicurezza e la necessità di autodifesa dei residenti.
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