Scrittore e cronista Reinaldo Escobar: l'attuale Cuba è un "clamoroso fallimento"

Il canale di notizie segnala che "la rivoluzione è entrata nell'età della pensione".

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Bambino a CubaFoto © CiberCuba

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Il giornalista indipendente cubano Reinaldo Escobar ha affermato che la società cubana di oggi è "un clamoroso fallimento" del progetto rivoluzionario avviato nel 1959 da Fidel Castro.

In un'intervista con la giornalista cubano-francese Wendy Guerra per il canale statunitense di notizie CNN, il fondatore – insieme a Yoani Sánchez – del portale indipendente 14yMedio, ha analizzato la profonda crisi sull'isola come riflesso del crescente divario tra il popolo e il governo.

Per Escobar, l'attuale Cuba è un "rotondo fallimento", specialmente se si confronta la realtà con gli ideali fondazionali del processo revoluzionario: libertà, sovranità, giustizia sociale e il desiderio di un "uomo nuovo" colto e solidale.

Il giornalista indipendente, scrittore e cronista, sottolinea che l'isola, che nei suoi inizi era il baluardo della rivoluzione socialista, sta vivendo un periodo di estreme difficoltà: insalubrità negli ospedali, interruzioni di corrente interminabili, abbandono dei più vulnerabili, fame, scarsità e una totale indifesa dei suoi cittadini.

La mancanza di fiducia nelle autorità diventa sempre più tangibile, mentre la paura di manifestarsi aumenta, a causa del rigoroso controllo statale che, a partire dalle proteste dell'11 luglio 2021, ha represso con forza ogni tentativo di dissenso, riporta l'articolo intitolato "Cuba, 66 anni dopo: la rivoluzione è entrata in età di pensionamento".

L'intellettuale analizza come la cosiddetta rivoluzione cubana, che prometteva una società prospera, sia rimasta molto lontana dalle aspettative iniziali. Nelle sue parole, “quelli che non avevano ragione avevano ragione”, osserva.

Spiega che la stampa indipendente a Cuba, come 14yMedio, affronta enormi difficoltà nell'ottenere informazioni affidabili e che la mancanza di accesso a fonti ufficiali, la paura diffusa tra i cittadini e la disinformazione proveniente dalla Sicurezza dello Stato complicano il lavoro dei giornalisti.

Escobar aggiunge che non ha molte speranze che l'aiuto esterno possa risolvere la crisi che sta attraversando Cuba.

A questo proposito, sostiene che l'isola ha bisogno di più dell'assistenza internazionale, un "miracolo" che può avvenire solo attraverso un cambiamento interno guidato dagli stessi cubani.

A suo avviso, la vera soluzione per Cuba risiede in un cambiamento sociale profondo, che inizi con la depenalizzazione della dissidenza politica, l'abolizione delle leggi repressive e la liberazione dei prigionieri politici.

L'intervista indica che Cuba continua a essere un paese bloccato tra la sua storia rivoluzionaria e un presente di disperazione, concludendo che la rivoluzione, dopo 66 anni, "è entrata in età pensionabile".

Domande frequenti sulla crisi a Cuba e l'analisi di Reinaldo Escobar

Perché Reinaldo Escobar considera che l'attuale Cuba sia un "completo fallimento"?

Reinaldo Escobar definisce l'attuale Cuba come un "rotondo fallimento" perché, secondo lui, la realtà cubana è lontana dagli ideali fondatori di libertà, sovranità e giustizia sociale del progetto rivoluzionario del 1959. La crisi si riflette nell'insalubrità, nei blackout, nella fame, nella scarsità e nella mancanza di fiducia nelle autorità.

Cosa propone Reinaldo Escobar come soluzione alla crisi cubana?

Reinaldo Escobar suggerisce che la vera soluzione per Cuba sia un profondo cambiamento sociale, a partire dalla decriminalizzazione della dissonanza politica e dall'abolizione delle leggi repressive. Sostiene inoltre la liberazione dei prigionieri politici come passo necessario per il cambiamento.

In che modo la repressione statale influisce sulla società cubana secondo Escobar?

Secondo Escobar, la repressione statale ha aumentato la paura tra i cittadini e ha soffocato qualsiasi tentativo di dissidenza. Dalle proteste dell'11 luglio 2021, il controllo statale è stato rigoroso, il che ha accresciuto la sfiducia e la paura di manifestare.

Qual è la situazione della stampa indipendente a Cuba secondo Reinaldo Escobar?

Reinaldo Escobar sottolinea che la stampa indipendente a Cuba, come il media che ha cofondato, 14yMedio, affronta enormi difficoltà nell'acquisire informazioni affidabili a causa della mancanza di accesso a fonti ufficiali e della paura diffusa tra i cittadini.

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Redazione di CiberCuba

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