Il governo trattiene le donazioni dei cubani destinate ai colpiti dall'uragano Oscar a Guantánamo

La squadra ha denunciato gli interrogatori e le molestie nei confronti dei sopravvissuti che hanno partecipato a una cena di fine anno organizzata dal gruppo a Baracoa.

Donaciones del proyecto Huellas © Facebook/Johanna Jolá Álvarez
Donazioni del progetto HuellasFoto © Facebook/Johanna Jolá Álvarez

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In un gesto che ha suscitato indignazione tra attivisti e cittadini, le autorità governative di Guantánamo hanno trattenuto le donazioni raccolte dal gruppo di solidarietà "Huellas", destinate alle famiglie colpite dall'uragano Oscar.

Secondo le denunce su Facebook di Johanna Jolá Álvarez, leader del progetto, la trattenuta è stata giustificata con un presunto incumplimento dei protocolli, che loro definiscono un atto "anticubano e antietico".

"È indignante che ci si tratti come se fossimo dei criminali quando siamo solo andati per aiutare." Queste parole esprimono la frustrazione del team "Huellas", la cui missione di supporto solidale ai colpiti dall'uragano Oscar a Guantánamo è stata bloccata dalle autorità locali lo scorso 28 dicembre 2024.

Secondo quanto denunciato sui social media, le donazioni raccolte nel corso delle settimane sono state trattenute con l'argomento di "violenze al protocollo", nonostante tali aiuti fossero destinati a famiglie colpite, istituzioni educative, biblioteche e centri di salute in municipi come San Antonio del Sur, Imías, Baracoa e Maisí.

Il team “Huellas”, noto per il suo impegno umanitario, è tornato a Guantánamo da La Habana con un carico di cibo, abbigliamento, giocattoli, materiali per l'igiene e attrezzature mediche essenziali, come carrozzine per bambini con esigenze speciali. Tuttavia, invece di permettere la consegna immediata di queste risorse, le autorità locali hanno deciso di trattenerle.

"Niente, assolutamente niente, giustifica il blocco delle donazioni a fine anno. Tanto meno quello degli alimenti acquistati espressamente per i sinistrati che si trovano in condizioni di sopravvivenza estrema," hanno sottolineato nella loro denuncia.

Il conflitto è nato quando le autorità locali hanno convocato la squadra a una riunione presso il Governo Provinciale di Guantánamo. Lì, rappresentanti come Daysi Sarmientos e funzionari del Commercio Estero hanno sostenuto che le donazioni non rispettavano un protocollo recentemente stabilito.

"Huellas", che aveva già effettuato due viaggi precedenti nella provincia senza inconvenienti, ha affermato di non essere stata informata riguardo a questa nuova procedura. "Neppure loro stessi sono stati in grado di spiegarci questo protocollo o procedimento che avrebbero stabilito, secondo loro, recentemente, ovvero negli ultimi 15 giorni," hanno sottolineato.

Nonostante gli sforzi del gruppo per giustificare il proprio operato e presentare prove di trasparenza, come fatture e registri di donazioni, le autorità sono rimaste ferme nella loro decisione. Il blocco degli aiuti ha suscitato indignazione tra il team e le comunità beneficiarie, che attendevano queste donazioni per chiudere un anno segnato dalla devastazione.

Oltre al blocco, hanno denunciato in un altro post gli interrogatori e le intimidazioni nei confronti dei naufragati che hanno partecipato a una cena di fine anno organizzata dal gruppo a Baracoa. "È incredibile che siano andati a interrogare Joelmis e altri naufragati come se fossimo chissà che," hanno sottolineato, interrogandosi se la solidarietà tra cubani sia diventata un reato.

“Huellas” ha espresso il suo ringraziamento alle autorità della Salute Pubblica e dell'Istruzione, che hanno facilitato il suo lavoro durante i viaggi precedenti, e ha lamentato che lo sforzo congiunto sia stato boicottato da pratiche burocratiche. Nelle sue parole: "Dare priorità a un 'procedimento, a un protocollo' sopra il benessere del popolo ci sembra un atto indegno, anticubano, anti-etico, una mancanza di sensibilità inspiegabile."

Domande frequenti sulla raccolta di donazioni per le persone colpite dall'uragano Oscar a Guantánamo

Perché il governo ha trattenuto le donazioni destinate alle persone colpite dall'uragano Oscar?

Le autorità hanno sostenuto che le donazioni non rispettavano un presunto protocollo stabilito di recente, suscitando indignazione tra attivisti e cittadini, i quali hanno definito l'azione "anticubana e antietica".

Quale tipo di donazioni sono state trattenute dalle autorità a Guantánamo?

Il gruppo "Huellas" trasportava alimenti, vestiti, giocattoli, materiali per l'igiene e attrezzature mediche essenziali, come carrozzine per bambini con esigenze speciali, destinate a diverse comunità colpite dall'uragano a Guantánamo.

Qual è stato l'impatto della trattenuta delle donazioni sulle comunità colpite?

La trattenuta dei fondi ha suscitato indignazione nel team di "Huellas" e nelle comunità beneficiarie, che attendevano queste donazioni per concludere un anno segnato dalla devastazione dell'uragano Oscar.

Quali azioni ha intrapreso il gruppo "Huellas" dopo la trattenuta delle sue donazioni?

Nonostante la frustrazione, "Huellas" ha continuato a denunciare sui social network il blocco delle sue donazioni e ha espresso la sua gratitudine alle autorità della Salute Pubblica e dell'Istruzione che hanno facilitato il suo lavoro in precedenti occasioni.

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Redazione di CiberCuba

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