La designer uruguaiana Mila Miskovic non ha esitato a condividere con i suoi migliaia di follower su TikTok il suo viaggio a Cuba, dove è andata per portare aiuti umanitari alle comunità più vulnerabili del paese. Al suo ritorno, Mila ha dedicato del tempo a rispondere a un commento critico che metteva in discussione i viaggi a Cuba da parte di turisti stranieri.
In un video, la designer ha iniziato dicendo: “Appena arrivata da Cuba dall’aeroporto. Vorrei parlare di Cuba e di molti commenti. Sono d'accordo con te, non capisco come la gente possa andare in vacanza a Cuba. Comprendo i cubani che vanno a trovare le loro famiglie.” Subito dopo, ha spiegato che durante il suo viaggio ha visitato villaggi molto poveri, nei quali nemmeno i taxi osavano entrare, per donare medicine, cibo e giocattoli. Miskovic ha sottolineato che l'esperienza è stata straziante e rivelatrice: “Non avevo mai visto tanta gente soffrire la fame, tanta necessità.”
La designer ha sottolineato che l'obiettivo della sua visita era aiutare e imparare, non fare vacanza, evidenziando che ha persino cancellato un viaggio programmato per sciare in Colorado per dedicare risorse e tempo ad aiutare a Cuba. "Per me sono stati giorni di apprendimento. Non ho parole per descrivere Cuba," ha commentato, aggiungendo di essere rimasta profondamente colpita dai sorrisi di oltre 400 bambini a cui ha personalmente consegnato giocattoli.
Nella sua dichiarazione, ha risposto anche alle critiche ricevute per le sue intenzioni di aiuto: “A tutte quelle persone che hanno lasciato quei commenti: fermatevi. Se non volete aiutare, nessuno è qui per giudicare. Ma non fermate altre persone che vogliono aiutare o collaborare con quei bambini”. Inoltre, ha assicurato che le donazioni sono effettivamente arrivate a chi ne aveva bisogno e ha esortato a non scoraggiare coloro che intendono collaborare con i cubani in situazione di vulnerabilità.
La designer uruguaiana, che conta più di 500.000 follower su TikTok, ha concluso il suo messaggio sottolineando che il suo viaggio è stata un'“odissea” piena di sfide logistiche ed emotive, ma che ne è valsa la pena per l'impatto positivo che ha avuto sulla vita di centinaia di persone. Ha anche chiarito che, sotto nessuna circostanza, considererebbe Cuba come una meta vacanziera, a causa delle gravi carenze che ha osservato, come la mancanza di cibo, acqua potabile e servizi di base.
Il video ha suscitato un ampio dibattito sui social media, dove molti utenti, tra cui cubani, hanno applaudito il lavoro di questa uruguaiana e hanno apprezzato il suo impegno e la sua solidarietà.
Durante i giorni precedenti, Mila Miskovic ha condiviso vlogs del suo viaggio a Cuba, mostrando come hanno distribuito giocattoli e aiuti tra le persone dell'isola.
Domande frequenti sul turismo e sulla situazione sociale a Cuba
Perché la designer uruguaiana Mila Miskovic ha deciso di viaggiare a Cuba?
Mila Miskovic è partita per Cuba per portare aiuti umanitari alle comunità più vulnerabili del paese, non per una vacanza. Attraverso la sua esperienza, cercava di aiutare e di comprendere la situazione reale che affrontano i cubani, mettendo in evidenza le estreme carenze che ha osservato durante la sua visita.
Come ha descritto Miskovic la sua esperienza a Cuba?
Miskovic ha descritto la sua esperienza a Cuba come "straziante e rivelatrice". È rimasto colpito dalla quantità di persone che soffrono la fame e la miseria. Nonostante le difficoltà logistiche ed emotive, ha ritenuto che il suo viaggio ne sia valsa la pena per l'impatto positivo sulla vita di centinaia di persone, in particolare bambini ai quali ha consegnato dei giocattoli.
Quali critiche ha affrontato Miskovic per il suo viaggio a Cuba?
Miskovic ha affrontato critiche per la sua decisione di viaggiare a Cuba, soprattutto da parte di coloro che mettono in discussione la presenza di stranieri sull'isola. Tuttavia, ha difeso la sua intenzione di aiutare e ha chiesto che non si scoraggi chi desidera collaborare con i cubani in situazioni di vulnerabilità. Ha affermato che le sue donazioni sono arrivate a chi ne aveva realmente bisogno.
Qual è la posizione di alcuni cubani residenti all'estero riguardo ai viaggi a Cuba?
Alcuni cubani all’estero difendono la loro decisione di viaggiare a Cuba per vedere i propri familiari, nonostante le critiche. Sostengono che la loro priorità è supportare i propri cari e non ritengono che questo implichi un sostegno al regime cubano. Sottolineano che ogni persona è libera di decidere come utilizzare le proprie risorse per aiutare la famiglia sull’isola.
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