"Se non hai qualcuno che ti accolga, che ti aiuti o che ti dia una mano, non è fattibile venire. Questa è la mia opinione. Non dico che ciò che dico sia la verità assoluta, ma così la vedo", ha riflettuto Andrés, conosciuto su TikTok come @andresal3, in risposta a un follower che gli ha chiesto se valga ancora la pena emigrare negli Stati Uniti. Dopo due anni di vita nel paese, questo giovane ha imparato a guardare le sfide da un'altra prospettiva, sottolineando chiaramente ciò che considera fondamentale per affrontare questo passo.
Nel suo video, che ha già raccolto migliaia di visualizzazioni, Andrés ha anche affermato: “Se non hai un'arte, qualcosa che puoi usare per difenderti, sia come barbiere, meccanico o qualunque altra cosa, non credo sia sostenibile”. Ha inoltre sottolineato che, secondo la sua esperienza, il lavoro negli Stati Uniti non è così abbondante come molti pensano: “Qui è scarso, piuttosto complicato. Non dico che sia impossibile, ma tutto dipende dalla fortuna e dal percorso di ognuno”.
Andrés, che è arrivato con un debito di $10.000 che è riuscito a ripagare nel suo primo anno nel paese, ha sottolineato che emigrare negli Stati Uniti senza preparazione può essere un errore. Tuttavia, ha chiarito che ogni storia è diversa: “La fortuna di ciascuno è unica. È importante analizzare bene la propria situazione prima di prendere una decisione.”
Il video, carico di onestà, ha suscitato centinaia di reazioni sui social media. Utenti che hanno già vissuto l'esperienza dell'emigrazione hanno condiviso punti di vista diversi, riflettendo sia il disincanto che la speranza. Commenti come “Il sogno americano non esiste più, si tratta solo di pagare e pagare” e “Se arrivi con obiettivi chiari e non per spender soldi in sciocchezze come l'ultimo iPhone, ne vale la pena” spiccano tra i più frequenti. Altri hanno sottolineato che il panorama lavorativo è scoraggiante: “Io sono qui da 30 anni, e ora tutto è carissimo. Ho due lavori per riuscire a sbarcare il lunario” e “Non ingannatevi, se non parlate inglese, non avete un'occupazione o non siete in regola, è meglio che non veniate affatto”.
D'altro canto, alcuni utenti hanno sostenuto che emigrare è ancora un'opzione valida, a patto che venga fatta con un obiettivo chiaro: “Mio padre è arrivato senza che nessuno lo accogliesse e ce l'ha fatta. Questo è per i guerrieri, non per i deboli”, ha commentato un utente. Un altro ha aggiunto: “Il sogno americano è ancora vivo, ma bisogna impegnarsi come mai prima d'ora”. Tuttavia, la maggior parte ha convenuto che la vita negli Stati Uniti è cambiata radicalmente: “Questo è cambiato. Anni fa potevi avere anche tre lavori. Oggi non è più così” e “Molti di noi sono qui perché non abbiamo altre opzioni, ma sì, si vive meglio che nei nostri paesi”.
Il messaggio di Andrés si è concluso con un invito a riflettere e a non prendere la decisione alla leggera: “Questo non significa che ciò che dico sia veritiero, la decisione spetta a lei. Io le offro solo il mio punto di vista. Mi faccia sapere cosa ne pensa.”
Domande Frequenti sull'Emigrazione negli Stati Uniti secondo l'Esperienza di Andrés
È possibile emigrare negli Stati Uniti senza supporto o competenze specifiche?
Non è sostenibile emigrare negli Stati Uniti senza supporto o competenze specifiche, secondo Andrés, un tiktoker che ha vissuto questa esperienza da vicino. Sottolinea l'importanza di avere qualcuno che ti accolga o di avere un mestiere che ti permetta di cavartela, come ad esempio barbiere o meccanico, per facilitare il processo di adattamento al paese.
Qual è il panorama lavorativo negli Stati Uniti per gli immigrati?
Il panorama lavorativo negli Stati Uniti è complicato, secondo Andrés, il quale sottolinea che il lavoro non è così abbondante come molti credono. Sebbene non sia impossibile trovare un impiego, il processo dipende dalla fortuna e da ciascuna situazione personale. La preparazione e le competenze sono fondamentali per migliorare le opportunità lavorative.
Quali raccomandazioni dà Andrés a coloro che considerano di emigrare negli Stati Uniti?
Andrés consiglia di riflettere attentamente prima di prendere la decisione di emigrare. Raccomanda di valutare la propria situazione personale, di avere obiettivi chiari e di evitare indebitamenti inutili all'arrivo nel paese. Sottolinea l'importanza di possedere competenze o di essere disposti ad apprendere per facilitare l'adattamento e il successo negli Stati Uniti.
Quali fattori potrebbero influenzare gli immigrati al loro arrivo negli Stati Uniti secondo Andrés?
La mancanza di preparazione e le aspettative irrealistiche sono fattori che potrebbero influenzare gli immigrati al loro arrivo negli Stati Uniti, secondo Andrés. Senza una pianificazione adeguata e competenze pratiche, il processo di integrazione può risultare difficile e ricco di sfide finanziarie ed emotive.
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