"Abbiamo noi stessi la colpa." Con questa frase incisiva, Claudia Fernández, una cubana residente a Miami, ha spiegato in un video quello che considera uno dei maggiori problemi della comunità cubana nella città: le attitudini che, secondo lei, alcuni portano dall'Isola e che influenzano la loro convivenza in un paese che ha aperto le porte.
Fernández, che vive negli Stati Uniti da oltre 10 anni, ha condiviso le sue esperienze in ristoranti, negozi e farmacie gestiti da cubani: “Ti guardano male, come se fossi un extraterrestre, oppure semplicemente ti ignorano perché sono occupati a spettegolare. Così non si può”. Per lei, questo comportamento è un riflesso di una mancanza di adattamento al nuovo ambiente.
Nel suo video, pubblicato su TikTok con l'utente @claudia.yalorde, ha affermato che la sua critiche non è rivolta ai cubani in generale, ma a ciò che descrive come "chusmería" e cattive abitudini che alcuni mantengono: “Questo non è il nostro paese, anche se lo abbiamo fatto nostro. Ma non possiamo portare tutto quel cattivo ambiente e quel trascinamento di Cuba per cercare di imporlo qui.”
Claudia ha anche affermato di preferire vivere in quartieri con meno persone cubane, dove possa godere di un ambiente multiculturale e allontanarsi da ciò che definisce come atteggiamenti negativi: “Quando ero piccola e vivevo a Cuba, il chiacchiericcio era qualcosa di normale. Ma dopo anni qui, mi sono disintossicata. Non voglio più ascoltarlo né viverlo. Preferisco un luogo dove possa imparare cose nuove e comportarmi secondo il paese in cui mi trovo.”
La creatrice ha insistito sul fatto che questa trasformazione è possibile per chiunque sia disposto a cambiare: “Tutto è un processo. Arrivi in questo paese, ti informi e ti rendi conto di quanto fossi in errore. Noi siamo partiti da Cuba per avere successo, non per rimanere nella stessa situazione.” Anche se ha riconosciuto che tutti i cubani portano un po' di questa "chusmería" nel sangue, ha sottolineato che ciò non significa che debba essere trasferita negli spazi pubblici: “Se siamo in confidenza, va bene fare battute, ma non è qualcosa che dobbiamo portare all'esterno né trattare le altre persone come se fosse la normalità.”
Come era prevedibile, il video ha generato un'ondata di reazioni su TikTok. Molti utenti hanno sostenuto la sua posizione, condividendo esperienze simili: "Per questo motivo me ne sono andato da Miami, non sopporto la cafonaggine"; "Nei supermercati ti trattano come se ti stessero facendo un favore"; "La maggior parte non si adatta, continua a comportarsi come se fosse a Cuba". Altri hanno concordato sul fatto che la situazione sia peggiorata negli ultimi anni: "Miami dal 2021 in poi non vale niente. Tutto ciò che è arrivato è sotto il mondo".
Tuttavia, ci sono stati coloro che hanno difeso il cubaneo come una parte essenziale della cultura cubana e non come sinonimo di cattive abitudini. “Non siamo tutti così, ci sono cubani educati e rispettosi”; “Cubaneo non è maleducazione, cubaneo è prendere il caffè al mattino, è dire 'asere' con affetto”; “Io sono cubano e sono qui da 26 anni, e hai perfettamente ragione”.
Il dibattito è proseguito tra coloro che sostengono che il problema sia esclusivo di Miami e coloro che credono sia una questione più ampia. "Il cubano che arriva in Europa cambia, ma a Miami è Cuba con la Coca-Cola"; "Questo non riguarda solo i cubani, succede con qualsiasi comunità che non si adatta."
Claudia, da parte sua, ha mantenuto ferma la sua posizione, ringraziando coloro che l'hanno supportata e rispondendo alle critiche con un semplice messaggio: "Benedizioni".
Nel frattempo, la discussione rimane aperta sui social. Tu cosa ne pensi?
Domande frequenti sulla convivenza dei cubani a Miami
Perché Claudia Fernández preferisce vivere in quartieri con pochi cubani?
Claudia Fernández preferisce vivere in quartieri con meno cubani per allontanarsi da atteggiamenti negativi che alcuni mantengono, come la "chusmería" e le cattive abitudini, e per godere di un ambiente multiculturale che le permetta di apprendere cose nuove e di comportarsi in modo adeguato al paese in cui risiede.
Quali critiche ha rivolto Claudia Fernández a alcuni cubani a Miami?
Claudia Fernández critica il fatto che alcuni cubani a Miami mostrino atteggiamenti che riflettono una mancanza di adattamento al nuovo ambiente, come il maltrattamento dei clienti nei vari esercizi commerciali e il perpetuare ciò che lei definisce "chusmería". Questi atteggiamenti negativi influiscono sulla convivenza in un paese che ha aperto le proprie porte.
Come hanno reagito gli altri cubani di fronte al video di Claudia Fernández?
Il video di Claudia Fernández ha suscitato diverse reazioni su TikTok. Molti utenti hanno sostenuto il suo punto di vista, condividendo esperienze simili e sottolineando che non tutti i cubani sono così, mentre altri hanno difeso il cubaneo come parte essenziale della loro cultura, affermando che non è sinonimo di cattive abitudini.
Esiste un problema generale di adattamento tra i cubani che arrivano a Miami?
Il problema dell'adattamento sembra essere una questione più ampia, non esclusiva dei cubani a Miami. Alcuni ritengono che la mancanza di adattamento derivi dal fatto che molti mantengono le usanze del proprio paese d'origine, mentre altri considerano che ciò avvenga in qualsiasi comunità che non si integri adeguatamente nel nuovo contesto.
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