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Il consumo medio mensile di Internet a Cuba ha raggiunto i 9,9 GB per utente, riflettendo un aumento nell'uso delle tecnologie digitali, ma evidenziando anche le persistenti sfide legate all'infrastruttura, ai costi elevati e agli investimenti limitati che ostacolano una trasformazione digitale inclusiva ed efficace.
In questo contesto, Mayra Arevich Marín, ministra delle Comunicazioni, ha presentato alla Commissione per la Cura dei Servizi del Parlamento cubano i cosiddetti "pilastri di questa trasformazione digitale", sottolineando il loro carattere trasversale per l'intera società, come riportato da Cubadebate.
La ministra ha informato che il consumo medio mensile di Internet a Cuba ha raggiunto i 9,9 GB per utente, riflettendo un aumento nell'uso delle tecnologie digitali, mentre la connettività internazionale è cresciuta dell'8,6% rispetto al 2023.
Ha spiegato che la politica include una strategia per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e ha sottolineato l'importanza di garantire la cybersicurezza a tutti i livelli, dai più basilari fino a quello centrale: “È necessario adottare misure di vigilanza e diagnosi per proteggere i processi”, ha affermato.
La ministra ha inoltre annunciato la creazione di una segreteria per la trasformazione digitale, guidata da un viceministro, che valuterà l'implementazione di queste politiche per superare gli ostacoli e progredire più rapidamente.
Inoltre, ha anticipato che nel 2024 verrà presentato il progetto del comune intelligente, uno degli obiettivi principali del settore.
Un tema chiave della trasformazione digitale è la bancarizzazione: “Abbiamo identificato progressi importanti, ma è necessario che i governi locali lavorino con maggiore organizzazione e impegno. Non si devono consentire rifiuti all'uso di piattaforme digitali per i pagamenti nei negozi”, ha avvertito Arevich Marín, il che si traduce in una minaccia per tutti quegli attori economici che si oppongono a questo processo imposto dal regime.
Nel campo del governo elettronico, la titolare ha sottolineato i progressi nell'implementazione della firma digitale negli organismi e nelle strutture governative, pur riconoscendo che il suo utilizzo è ancora insufficiente.
Attualmente esistono 263 portali digitali del governo e, dei 328 procedimenti identificati per le persone fisiche, 140 sono dotati di un certo grado di informatizzazione.
Arevich ha presentato anche la nuova piattaforma di governo digitale, che porterà il nome di SOBERANÍA.
Questo progetto si propone di rafforzare l'identità nazionale, promuovere la trasparenza nella gestione pubblica e incentivare la partecipazione dei cittadini nella formulazione delle politiche e nella presa di decisioni, obiettivi utopici all'interno della realtà sociale di Cuba.
Il discorso governativo sulla "miglioramento della connettività" della popolazione a Internet ha guadagnato importanza nel 2024, rinforzando una narrativa che si contrappone alla quotidianità di molti cubani.
A novembre, il governo cubano ha vantato di aver raddoppiato il traffico internet nel 2024, anche se la connettività continua a essere ostacolata dalla censura, dai costi elevati e dalla scarsa qualità del servizio monopolizzato dalla compagnia statale Empresa de Telecomunicaciones de Cuba S.A. (ETECSA).
Secondo il portavoce ufficiale Granma, il traffico internet a Cuba ha registrato un incremento significativo, passando da una media di 113.045 Gigabit al secondo (GBPS) in ricezione e 16.914 GBPS in trasmissione tra gennaio e novembre 2022, a 239.019 GBPS in ricezione e 40.605 GBPS in trasmissione a luglio 2024.
All'interno di questa stessa narrazione, a maggio, la compagnia statale ETECSA ha affermato che il suo servizio di internet è il più economico di tutto il Caribe, una dichiarazione che contrasta con le lamentele frequenti degli utenti riguardo ai costi elevati e alla bassa qualità.
Secondo Lidia Esther Hidalgo Rodríguez, vicepresidente commerciale dell'azienda statale, è possibile brevettare questo fatto considerando i parametri del tasso di cambio informale: "Un giga di dati mobili equivale a 0,17 dollari", ha dichiarato al quotidiano ufficiale Granma.
Domande frequenti sulla connettività e digitalizzazione a Cuba
Qual è il consumo medio di Internet a Cuba nel 2024?
Il consumo medio mensile di Internet a Cuba ha raggiunto i 9,9 GB per utente, il che riflette un aumento nell'uso delle tecnologie digitali. Tuttavia, persistono sfide relative all'infrastruttura e all'accessibilità a causa dei costi elevati e degli investimenti limitati.
Quali problemi affronta la connettività a Internet a Cuba?
Nonostante un aumento dell'8,6% nella connettività internazionale, la connettività a Cuba continua a essere influenzata dalla censura, dagli alti costi e dalla bassa qualità del servizio, gestito esclusivamente da ETECSA, l'azienda statale di telecomunicazioni.
Quali iniziative digitali ha presentato il governo cubano per il 2024?
Il governo cubano ha presentato una nuova piattaforma digitale chiamata SOBERANÍA, che mira a rafforzare l'identità nazionale e promuovere la partecipazione dei cittadini. Inoltre, è stata annunciata la creazione di una segreteria per la trasformazione digitale, che valuterà l'attuazione di politiche per superare gli ostacoli nel processo digitale.
Come influisce la censura sulla connettività a Cuba?
La censura a Cuba limita l'accesso a Internet, influenzando la qualità della connessione e aumentando la repressione nei confronti della dissidenza online. La compagnia statale ETECSA gestisce esclusivamente il servizio, mantenendo un controllo sullo spettro digitale e rendendo difficile l'accesso a informazioni libere.
Qual è lo stato della digitalizzazione delle pratiche a Cuba?
Nel 2024, Cuba dispone di 263 portali digitali governativi e, dei 328 procedimenti identificati per le persone fisiche, 140 sono informatizzati. Il governo promuove la digitalizzazione dei procedimenti attraverso piattaforme come SOBERANÍA e Cubagob, sebbene l'uso della firma digitale rimanga ancora insufficiente.
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