"Adesso ti ricordi che esisto solo perché hai bisogno di una ricarica?" : Una cubana negli Stati Uniti si sfoga sui social

"Sì, sono solo 20 dollari, è vero, ma sono 20 dollari che ho dovuto sudare, amore mio."


Dopo 12 ore di lavoro, l'unico piano di questa cubana era fare un bagno e riposarsi, ma un messaggio inaspettato le cambiò l'umore. “Non da mia madre, né da mio padre, né dai miei familiari più stretti,” chiarisce nel suo racconto, ma da un parente lontano che, senza giri di parole, le chiese una ricarica di credito.

Molesta, e perfettamente a suo agio anche dal letto, @solanssamper1998 ha detto tutto ciò che molti pensano ma pochi osano esprimere. “Adesso ti ricordi che esisto solo perché hai bisogno di una ricarica, amore mio? Non vedi che sono le 21:25 e che ho appena finito di lavorare dalle 9 di questa mattina?”. Con frasi dirette, ha messo in chiaro che quei “sono solo 20 dollari” che le hanno chiesto, li ha dovuti guadagnare con fatica.

La giovane ha raccontato che mentre altri hanno tempo per feste e riposo, lei riesce a malapena a riprendersi dalla stanchezza. “Come ti viene in mente di chiedermi così tranquillamente un ricarica?”, chiede con evidente fastidio, prima di chiedere a quel familiare di “cercarsi una mappa e orientarsi nel tempo e nello spazio”.

Il video, che è diventato rapidamente virale, ha suscitato una serie di reazioni tra i follower di @solanssamper1998. Molti utenti hanno condiviso esperienze simili, affermando che i parenti lontani spuntano sempre quando hanno bisogno di qualcosa. “Pensano che qui i soldi cadano dal cielo, ma per le feste non manca mai”, ha commentato uno; un altro ha aggiunto: “La cosa peggiore è che si arrabbiano se dici di no”.

Altri hanno scherzato sulle strategie per evitare queste situazioni: "Ecco perché sono un turista, non conosco nessuno e blocco". Mentre alcuni, come @solanssamper1998, hanno concordato sul fatto che i familiari più prossimi non chiedono mai nulla, e "i fantasmi" sono quelli che compaiono di più.

In ogni caso, l'esperienza di questa cubana ha lasciato molti con il desiderio di sfogarsi e raccontare la propria storia. Chi non ha mai ricevuto un messaggio del genere?

Domande frequenti sulle tensioni familiari e le esigenze economiche dei cubani all'estero

Perché alcuni cubani negli Stati Uniti si sentono frustrati dalle richieste dei loro familiari a Cuba?

Molti cubani negli Stati Uniti si sentono frustrati perché, nonostante il sacrificio economico che comporta lavorare per lunghe ore per inviare aiuti, non sempre ricevono gratitudine dai loro familiari in Cuba. La mancanza di empatia e le aspettative irrealistiche secondo cui gli emigranti devono sostenere economicamente i propri parenti contribuiscono a questa frustrazione.

Quali sacrifici affrontano gli emigranti cubani negli Stati Uniti?

Gli emigranti cubani negli Stati Uniti affrontano sfide come lavorare per lunghe ore, spesso in più di un impiego, per coprire i costi di vita elevati. Devono equilibriare le loro spese personali con le aspettative di aiuto economico da parte dei familiari a Cuba, il che può rappresentare un peso emotivo e finanziario significativo.

Come influenzano le tensioni economiche le relazioni familiari tra i cubani negli Stati Uniti e quelli a Cuba?

Le tensioni economiche possono deteriorare i rapporti familiari a causa della mancanza di reciprocità e comprensione. Gli emigranti sentono che i loro sforzi non vengono apprezzati, mentre i familiari in Cuba mantengono aspettative elevate e spesso irrealistiche sulla capacità economica di coloro che vivono all'estero.

Quali misure possono adottare gli emigranti cubani per gestire le aspettative dei loro familiari?

Per gestire le aspettative, gli emigranti cubani possono stabilire limiti chiari riguardo all'aiuto economico che possono fornire. È importante comunicare apertamente le proprie esigenze e le sfide finanziarie, affinché i propri familiari in Cuba comprendano la realtà della loro situazione all'estero.

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