La crisi nelle ottiche di Ciego de Ávila, responsabilità del governo, ha lasciato la popolazione senza accesso a occhiali a prezzi accessibili, costringendo molti a ricorrere al mercato informale, dove i prezzi raggiungono cifre vertiginose, determinate dalla scarsità, dal rischio di operare al di fuori della legge e dalla disponibilità dei bisognosi a pagare qualunque cifra necessaria.
Il giornale ufficialista Invasor ha sottolineato che questa realtà è una conseguenza diretta della disfunzionalità dell'Empresa de Farmacias y Ópticas di Ciego de Ávila, incapace di garantire la fornitura di materiali o servizi essenziali.
La mancanza di materie prime e di finanziamenti ha ridotto a zero la commercializzazione di prodotti come astucci o occhiali finiti, lasciando attivo solo il servizio di riparazioni, che dipende dai pezzi forniti dai clienti.
"Siamo completamente a zero. Aspettiamo soluzioni da parte della nazionale," ha affermato la direttrice dell'azienda, Dulce María Fernández Martínez, descrivendo l'assenza di prospettive immediate per i 10 centri ottici della provincia.
Questa situazione, già critica durante la pandemia, è peggiorata al punto da costringere il personale a una fuga di massa. Molti degli ex lavoratori ora ricoprono nuovi ruoli, mentre i negozi si sono trasformati in punti vendita di prodotti per l'igiene, allontanandosi dal loro scopo originale.
In questo contesto, il mercato informale ha assunto un ruolo di primo piano, con persone che assemblano occhiali sfruttando la carenza dello Stato.
Sebbene queste attività risolvano esigenze urgenti, lo fanno senza garanzie per i clienti e con prezzi inaccessibili per una grande parte della popolazione, specialmente in una provincia perlopiù anziana e con pochi mezzi economici.
A livello nazionale, decisioni come il divieto che le ottiche siano gestite da micro, piccole e medie imprese private, stabilito nel Decreto 107/2024, hanno limitato la possibilità di trovare soluzioni alternative.
Mentre in province come Matanzas sono state attuate alleanze tra aziende statali e progetti di sviluppo locale, a Ciego de Ávila queste strategie non sono state esplorate, condannando la popolazione a dipendere da un sistema statale collassato, ha denunciato il portale ufficiale.
La domanda sul perché queste strutture, che in passato erano punti di riferimento nel territorio, non siano state affittate a operatori privati o riorganizzate secondo modelli più efficienti rimane senza risposta.
Nel frattempo, la salute visiva di migliaia di avileños continua a essere compromessa da un sistema incapace di garantire servizi essenziali.
Questa situazione non mette in luce solo la mancanza di risorse, ma anche l'assenza di volontà nel mettere in atto alternative valide in un contesto di crisi generalizzata nel paese.
Tuttavia, la critica situazione delle ottiche statali non è un problema recente né esclusivo di Ciego de Ávila. Nel 2023, la mancanza di materiali ha costretto le ottiche di Santa Clara a limitarsi unicamente alla riparazione di vecchi telai, aggravando la realtà di coloro che necessitano di soluzioni visive complete.
Nello stesso anno, una madre single di Santiago di Cuba ha denunciato di aver dovuto rivolgersi a un'ottica privata, pagando fino a 3.000 pesos per gli occhiali di cui sua figlia aveva bisogno a causa della mancanza di questi nella rete statale.
Domande frequenti sulla crisi nelle ottiche di Ciego de Ávila
Perché gli ottici di Ciego de Ávila non offrono occhiali a prezzi accessibili?
La crisi delle ottiche di Ciego de Ávila è dovuta alla disfunzionalità della Azienda di Farmacie e Ottiche della provincia, incapace di garantire la fornitura di materiali o servizi essenziali. La mancanza di materie prime e finanziamenti ha ridotto la commercializzazione dei prodotti, lasciando attivo solo il servizio di riparazioni, che dipende dai pezzi forniti dai clienti.
Quali misure ha adottato il governo cubano di fronte alla crisi delle ottiche?
A livello nazionale, il governo cubano ha vietato che le ottiche siano gestite da micro, piccole e medie imprese private, limitando così le soluzioni alternative. A Ciego de Ávila, non sono state esplorate strategie come alleanze tra aziende statali e progetti di sviluppo locale, a differenza di altre province.
In che modo la crisi delle ottiche influisce sulla popolazione di Ciego de Ávila?
La mancanza di accesso a occhiali accessibili costringe molte persone a rivolgersi al mercato informale, dove i prezzi sono esorbitanti. Questa situazione colpisce in particolare una popolazione anziana e con poche risorse economiche, che ha bisogno di soluzioni visive urgenti e accessibili.
Quali alternative ha la popolazione di fronte alla mancanza di occhiali presso i negozi di ottica statali?
Di fronte alla mancanza di occhiali nelle ottiche statali, la popolazione si rivolge al mercato informale, dove alcune persone assemblano occhiali sfruttando il deficit statale. Tuttavia, queste attività non offrono garanzie per i clienti e i prezzi risultano inaccessibili per molti.
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