Un cubano originario di Pinar del Río ha condiviso un video in cui spiega come riesce a sopravvivere per le strade di Miami, dato che da circa un mese e mezzo non ha un posto nemmeno per dormire.
José Canga, di 64 anni, è arrivato solo negli Stati Uniti anni fa ed è ancora così; tutta la sua famiglia è rimasta a Cuba.
"Dormo in strada, sotto gli alberi, dove mi sorprende la notte, lì rimango. Qui accanto alle suore, dove c'è il Camillus House, perché è l'unico posto dove si dà da mangiare; da nessun'altra parte ti danno da mangiare, solo qui," ha detto in un video condiviso sull'account TikTok dell'utente Conducta.
José ha assicurato che la vita per strada è molto dura, cercando di sopravvivere giorno per giorno.
"Prova a cercare di procurartela come puoi. Un piatto di cibo da una parte, un bagnetto dall'altra e così via," disse.
L'anziano ha assicurato che da quando è arrivato negli Stati Uniti non ha smesso di lavorare nella ristrutturazione di case e appartamenti. Tuttavia, non ha specificato come sia giunto alla sua attuale situazione.
"Adesso cercherò di ottenere la mia pensione sociale, perché ho già 64 anni e ora sono idoneo, dato che non ho nulla. Non ho nemmeno un centesimo in tasca, non ho entrate da nessuna parte", ha sottolineato.
Recentemente si è saputo del caso di Daniel José Camarín (El Toki), un musicista cubano ex membro dell’orchestra Bamboleo, che dorme su alcuni cartoni sotto un ponte nel centro di Miami, in un parcheggio che lui si sforza di tenere pulito.
"Questo è il lavoro che fa 'El Güiro de oro de Cuba', non mi vergogno che lo vedano pubblicamente," ha detto.
"Anche se sono senza tetto, mi piace mantenere l'ambiente e il luogo in cui mi trovo, per sentirmi pulito, perché anche se qualcuno non ha le migliori condizioni, almeno si sente benedetto, pulito e ordinato," ha affermato.
Daniel ha accusato Lázaro Valdés di condurre una campagna contro di lui per impedire che altri musicisti negli Stati Uniti lo ingaggiassero. "Si è dedicato a questa campagna, a bloccarmi e a chiudere porte", ha affermato.
"Sono aperto a fare un dialogo con te, in modo molto pacifico. Quello che ho bisogno è che tu mi dica in faccia, da uomo a uomo, cosa ti ho fatto. Da Cuba continui a farmi questo fuoco", aggiunse.
Nell'account dell'utente Conducta si raccolgono testimonianze e storie di cubani che affrontano difficoltà a Miami. Alcuni sono nel paese dalla decade degli anni '80, altri da pochi anni, ma per motivi diversi tutti si ritrovano a vivere per strada, dipendendo dalla carità.
"Ogni persona senza fissa dimora ha una storia, sogni e speranze. Un piccolo atto di gentilezza può cambiare tutto. Ti unisci al cambiamento?" ha affermato l'autore dei video in un filmato, facendo appello alla solidarietà.
Domande frequenti sulla situazione dei cubani senza fissa dimora a Miami
Come sopravvive José Canga per le strade di Miami?
José Canga sopravvive per le strade di Miami dormendo sotto gli alberi e ricevendo cibo alla Camillus House, l'unico posto dove può ottenere alimenti. Ha lavorato nella ristrutturazione di case, ma attualmente non ha né un reddito né una casa.
Qual è la situazione dei cubani senza fissa dimora a Miami?
Molti cubani a Miami affrontano situazioni critiche a causa della mancanza di lavoro e supporto familiare. Alcuni, come José Canga, dipendono dalla carità per sopravvivere, mentre altri cercano attivamente un impiego per migliorare le proprie condizioni. La comunità sui social media si mobilita spesso per offrire aiuto.
Quali sfide affrontano gli anziani cubani negli Stati Uniti?
Gli anziani cubani, come José Canga e Carlos Rodríguez, affrontano sfide significative come la mancanza di abitazioni e risorse economiche. La situazione economica e l'alto costo della vita in città come Miami complicano l'accesso ai servizi essenziali e agli alloggi per questo gruppo vulnerabile.
Qual è il ruolo dei social media nell'aiutare i cubani senza fissa dimora?
I social media, in particolare piattaforme come TikTok, sono fondamentali per dare visibilità alla situazione dei cubani senza fissa dimora. User e creatori di contenuti condividono storie e mobilitano la comunità per offrire sostegno, sia sotto forma di donazioni, opportunità di lavoro o semplicemente offrendo solidarietà e compagnia.
Archiviato in: