Blackout di massa colpiscono Cuba durante il fine settimana

Sette unità termoelettiche sono attualmente disconnesse dal sistema elettrico nazionale a causa di guasti e lavori di manutenzione.

Apagón en La Habana (imagen de archivo) © Facebook / Cuba Primero
Apagón all'Avana (immagine di archivio)Foto © Facebook / Cuba Primero

L'Unione Elettrica di Cuba (UNE) ha comunicato che il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) sta affrontando una grave crisi nella generazione di elettricità, che influisce sulla fornitura di energia in gran parte del paese durante il fine settimana.

Il panorama energetico rimane critico, con un deficit previsto di oltre 1.200 MW per l'ora di punta di domenica 8 dicembre, e che sabato ha raggiunto i 1.526 MW alle 18:10, corrispondente all'ora di massima domanda.

Screenshot Facebook / UNE

Per questa domenica "si prevede che nell'ora di punta ci sarà una disponibilità di 1.850 MW e una domanda massima di 3.050 MW, per un deficit di 1.200 MW, quindi, se le condizioni previste si manterranno, si stima un impatto di 1.270 MW in questo orario", ha indicato l'azienda statale sui suoi canali social.

Attualmente sono fuori servizio a causa di guasti le unità 5 della CTE Mariel, la 2 della CTE Felton e la 6 della CTE Renté. Inoltre, altre quattro unità sono in manutenzione, comprese le centrali di Cienfuegos, Santa Cruz e Nuevitas.

Il deficit di generazione è inoltre influenzato dalla mancanza di combustibile, che ha messo fuori servizio 56 centrali di generazione distribuita e due motori della patana di Santiago di Cuba, per un totale di 309 MW persi a causa di questo problema.

La UNE si aspetta che l'unità 1 di Energás Jaruco entri in funzione con 30 MW aggiuntivi, mentre l'unità 6 della stessa centrale completerà altri 80 MW. Tuttavia, queste aggiunte non saranno sufficienti a coprire la domanda prevista.

Se le attuali condizioni dovessero continuare, i blackout di massa continueranno a colpire gran parte del paese, complicando ulteriormente la vita quotidiana dei cubani in mezzo a una crisi energetica che sembra lontana dalla risoluzione.

La crisi energetica a Cuba si è intensificata nel dicembre 2024, con molteplici blackout che colpiscono gran parte della popolazione.

Il 4 dicembre, il SEN è collassato a causa di un guasto presso la Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras, la principale centrale del paese, lasciando milioni di persone senza elettricità. Questo incidente è il terzo del suo genere in meno di due mesi, evidenziando la fragilità delle infrastrutture elettriche cubane.

La situazione è stata aggravata dalla scarsità di carburante e dalla mancanza di manutenzione negli impianti di produzione. Inoltre, fenomeni naturali come l'uragano Rafael hanno causato danni significativi, complicando ulteriormente la generazione e la distribuzione di elettricità.

L'azienda guidata da Alfredo López Valdés ha introdotto blackout programmati di fino a otto ore al giorno per far fronte al deficit di generazione, che in alcune località può essere ancor più elevato, secondo quanto riportano i social media.

La situazione ha portato a proteste e critiche nei confronti delle autorità per la mancanza di soluzioni efficaci. La combinazione di guasti tecnici, disastri naturali e problemi strutturali ha immerso Cuba in una profonda crisi energetica, influenzando la qualità della vita dei suoi cittadini e evidenziando la necessità di riforme urgenti nel settore elettrico.

A dicembre, Cuba ha affrontato interruzioni di corrente significative a causa di un deficit di produzione elettrica che ha raggiunto in media i 1.400 MW.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Perché si verificano blackout di massa a Cuba?

I blackout massivi a Cuba sono dovuti a un significativo deficit nella capacità di generazione elettrica, causato da guasti nelle centrali termoelettriche e dalla mancanza di combustibile per la generazione distribuita. Questa situazione è ulteriormente aggravata dalla manutenzione delle unità e da fenomeni meteorologici avversi, evidenziando così la fragilità del sistema elettrico cubano.

Quali sono le centrali elettriche più colpite a Cuba?

Attualmente, le centrali termoelettriche più colpite includono l'unità 5 della CTE Mariel, l'unità 2 della CTE Felton e le unità 3 e 6 della CTE Renté. Inoltre, altre unità sono in manutenzione presso la CTE Santa Cruz, la CTE Cienfuegos, la CTE Nuevitas e Boca de Jaruco, il che limita la capacità di generazione elettrica nel paese.

Come influisce la mancanza di carburante sulla crisi energetica a Cuba?

La mancanza di carburante a Cuba ha lasciato fuori servizio numerose centrali di generazione distribuita, influenzando significativamente la capacità di risposta del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN). Questa carenza contribuisce al deficit di produzione e ai blackout massivi che il paese sta vivendo, complicando ulteriormente la situazione energetica.

Quali misure ha attuato il governo cubano di fronte alla crisi energetica?

Il governo cubano ha tentato di incorporare parzialmente alcune unità termoelettriche e di ripristinare le zone colpite da guasti. Tuttavia, queste misure si sono rivelate insufficienti per risolvere la crisi energetica, e la mancanza di combustibile resta un ostacolo critico per una soluzione a breve termine.

Qual è l'impatto della crisi energetica sulla popolazione cubana?

La crisi energetica a Cuba influisce gravemente sulla vita quotidiana dei cubani, generando un completo scontento e frustrazione a causa dei continui blackout. La mancanza di elettricità compromette la qualità della vita, con cibo sprecato e un crescente senso di disperazione, che si manifesta in proteste e manifestazioni contro il regime in diverse regioni del paese.

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