Il Ministero delle Finanze e dei Prezzi (MFP) a Cuba, nell'ambito dell'Esercizio Nazionale di Prevenzione e Contrasto alle Illegalità, dal 2 al 7 dicembre ha effettuato oltre 508 mila ispezioni, la maggior parte delle quali nel settore privato.
"Fino ad ora sono stati chiusi 680 negozi, temporaneamente, fino a quando quel soggetto economico non corregga il suo comportamento e si adegui a quanto stabilito. In caso contrario, resterà chiuso in modo definitivo", ha dichiarato il ministro delle Finanze e dei Prezzi, Vladimir Regueiro Ale.
Sottolineo che nel paese "sono state effettuate 508.845 ispezioni per valutare la questione dei prezzi e si è rilevato un livello di irregolarità che non siamo riusciti a correggere. Le principali problematiche sono legate a prezzi abusivi o speculativi, irregolarità nel pesaggio e occultamento di merci".
Fino ad oggi, il numero totale delle azioni di controllo fiscale a Cuba supera 186.445. Secondo il MFP, queste azioni sono volte a correggere le distorsioni economiche e a rilanciare l'economia.
Fino ad oggi, sono state inflitte più di 313.000 multe, accumulando un totale di 814 milioni di pesos.
"Ci ha permesso di determinare un debito di oltre 4.300 milioni e di questi, circa il 68%, ossia circa 3.000 milioni di pesos, sono già stati recuperati a favore del Bilancio dello Stato”, ha detto il ministro.
In parallelo, il MFP ha gestito oltre 216 milioni di pesos in debiti aggiuntivi. Si afferma che si tratta di un miglioramento nell'efficacia delle procedure fiscali.
Vladimir Regueiro Ale ha sottolineato che queste azioni di controllo non mirano solo a sanzionare le violazioni, ma anche a promuovere una maggiore cultura fiscale ed economica nella popolazione.
L'Esercizio nazionale di prevenzione e contrasto al crimine, alla corruzione, alle illegalità e alle indiscipline sociali è stato promosso da Miguel Díaz-Canel in mezzo agli scandali che hanno coinvolto suo figliastro Manuel Anido e Sandro, il nipote di Fidel Castro, i quali conducono vite di lusso con denaro che in molti sostengono provenga dalle casse dello Stato.
Domande frequenti sull'attività anticorruzione a Cuba e l'impatto sul settore privato
Quanti negozi sono stati chiusi a Cuba durante l'attività contro la corruzione?
Durante l'operazione anticorruzione condotta dal 2 al 7 dicembre 2024, il Ministero delle Finanze e dei Prezzi di Cuba ha temporaneamente chiuso 680 attività nel paese. Questi provvedimenti sono stati adottati a seguito di irregolarità riscontrate in oltre 508.000 ispezioni effettuate, principalmente nel settore privato.
Quali sono le principali irregolarità riscontrate durante le ispezioni?
Le principali irregolarità identificate durante le ispezioni includono prezzi abusivi o speculativi, irregolarità nella pesatura e occultamento di merci. Queste violazioni fanno parte di un quadro più ampio di inosservanza nel settore privato cubano.
Quali misure ha adottato il governo cubano contro le illegalità nel settore privato?
Il governo cubano ha implementato un rigoroso sistema di ispezioni e sanzioni per controllare le illegalità nel settore privato. Finora quest'anno sono state imposte oltre 313.000 multe, accumulando un totale di 814 milioni di pesos. Inoltre, vengono promosse misure per incoraggiare una cultura fiscale ed economica nella popolazione.
Come influisce la Risoluzione 225/2024 sul settore privato a Cuba?
La Risoluzione 225/2024 stabilisce prezzi massimi per sei prodotti di base ad alta domanda a Cuba. Questa normativa ha intensificato i controlli e le sanzioni nel settore privato, portando a un aumento delle multe e alla chiusura di attività che non rispettano i prezzi regolamentati.
Qual è l'impatto della crociata anticorruzione sull'economia cubana?
La crociata anticorruzione a Cuba mira a correggere le distorsioni economiche e a rilanciare l'economia del paese. Tuttavia, l'efficacia di queste misure è messa in discussione a causa della mancanza di trasparenza e dell'attenzione posta sulle sanzioni al settore privato, ignorando nel contempo altre aree critiche come i prezzi nei negozi statali in valuta liberamente convertibile.
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