Il giovane attivista cubano Leandro René Hernández Ibarra si trova in un limbo migratorio e da quattro giorni dorme nel Duty Free dell'aeroporto Jorge Chávez di Lima, in Perù, poiché il governo del Nicaragua gli ha negato l'ingresso nel suo territorio.
Hernández attribuisce la decisione del Nicaragua all'influenza del regime cubano, poiché questo giovane è noto per la sua posizione aperta contro il governo dell'isola.
L'attivista aveva tutti i suoi documenti in regola, le prenotazioni per il soggiorno a Managua e il volo di ritorno per Cuba, ma non gli è stato permesso di completare il suo viaggio verso il Nicaragua.
La situazione lo ha costretto a rimanere nell'area Duty Free dell'aeroporto di Lima, dove è da quattro giorni. Di fronte al rifiuto delle compagnie aeree di portarlo in un'altra destinazione a causa dei lunghi giorni trascorsi bloccato, ha dovuto chiedere asilo politico in Perù e sta aspettando la risposta delle autorità del paese andino.
Leandro non può tornare a Cuba a causa delle possibili ritorsioni politiche contro di lui. Ha denunciato minacce e persecuzioni da parte della Sicurezza dello Stato, comprese multe e molestie alla sua famiglia.
Non è il primo attivista a trovarsi in un limbo migratorio a causa del rifiuto del governo del Nicaragua. Il caso mette in evidenza le difficoltà che i dissidenti cubani devono affrontare nel tentare di fuggire dalle maglie del regime, ora estese ad altre nazioni della regione.
Hernández aspetta una risposta dalle autorità peruviane mentre la sua situazione rimane incerta, e i suoi soldi per sopravvivere stanno finendo, nel Duty Free di un aeroporto dove doveva solo fare una breve sosta.
Domande frequenti sul caso degli attivisti cubani bloccati negli aeroporti
Perché Leandro René Hernández Ibarra è bloccato all'aeroporto di Lima?
Leandro René Hernández Ibarra è bloccato all'aeroporto di Lima perché il governo del Nicaragua gli ha negato l'ingresso nel proprio territorio. Questo rifiuto è dovuto alla sua nota posizione dissidente contro il regime cubano.
Quali azioni ha intrapreso Leandro per risolvere la sua situazione in Peru?
Di fronte all'impossibilità di continuare il suo viaggio o tornare a Cuba, Leandro ha richiesto asilo politico in Perù e attende una risposta dalle autorità peruviane mentre rimane all'aeroporto Jorge Chávez di Lima.
Perché il governo del Nicaragua ha negato l'ingresso a attivisti cubani come Hernández?
Il governo del Nicaragua, stretto alleato del regime cubano, nega l'ingresso agli attivisti cubani dissidenti per sostenere il regime dell'Avana nel suo tentativo di controllare e reprimere coloro che si oppongono alle sue politiche. Questa situazione riflette l'influenza del governo cubano su alcuni dei suoi alleati nella regione.
Quali rischi corre Leandro se torna a Cuba?
Se Leandro torna a Cuba, si troverà ad affrontare possibili rappresaglie politiche a causa del suo attivismo e della sua posizione critica nei confronti del regime. Ha denunciato minacce e persecutioni da parte della Sicurezza dello Stato cubano, il che mette a rischio la sua sicurezza e quella della sua famiglia.
Esistono altri casi simili di cubani bloccati in aeroporti per motivi politici?
Sì, ci sono altri casi simili, come quello del giornalista cubano Enrique Díaz Rodríguez e della sua famiglia, che sono rimasti bloccati all'aeroporto di Lima dopo il rifiuto del Nicaragua di permetterne l'ingresso. Questi casi evidenziano un modello di repressione nei confronti dei dissidenti cubani che cercano di fuggire dal controllo del regime.
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