Aymée Nuviola si unisce alle denunce per la morte del prigioniero politico Guillén Esplugas in una prigione cubana

La cantante ha denunciato la morte di Manuel de Jesús, condannato a sei anni di prigione per aver manifestato durante le proteste dell'11 luglio, e ha invitato i suoi seguaci a far sentire la propria voce contro questo nuovo crimine del regime cubano.


La morte di Manuel de Jesús Guillén Esplugas, giovane prigioniero politico che presumibilmente è deceduto a causa di una violenza subita dai suoi carcerieri, secondo quanto denunciato da familiari e amici, continua a suscitare voci di condanna e ripulsa tra la società civile cubana.

La cantante Aymée Nuviola è stata una delle ultime voci ad alzarsi per denunciare la morte sotto custodia della polizia di Guillén Esplugas, un giovane attivista membro dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU) e bisnipote del Poeta Nazionale Nicolás Guillén, che stava scontando una pena di sei anni di prigione per la sua partecipazione alle storiche e massicce proteste dell'11 luglio 2021 (11J).

“Mi schiero a favore della madre del giovane cubano assassinato in carcere, il cui nome è Manuel de Jesús, che ha partecipato alle proteste dell'11 luglio a Cuba. Guardate questo video e condividetelo, perché dobbiamo essere la voce nel denunciare le ingiustizie della tirannia cubana”, ha espresso Nuviola sui suoi social.

La vincitrice di due premi Latin Grammy e nominata in cinque occasioni ha condiviso un video in cui si è mostrata visibilmente indignata, affermando di non poter rimanere in silenzio "su quanto è accaduto ancora una volta".

“Non è la prima volta, e non sarà l'ultima che uccidono, che assassinano una persona, un giovane cubano, come hanno fatto ora con il giovane prigioniero politico che ha protestato l'11 luglio a Cuba e che sua madre ha appena denunciato”, ha dichiarato la cantante.

Inoltre, ha ripreso le parole di Dania María Esplugas, la madre del giovane deceduto, che ha raccontato le circostanze che hanno circondato la morte di Guillén Esplugas e come è stata informata del fatto dalle autorità.

"Ella notò che fuori di casa sua c'era un'auto della polizia che girava. Sembra che non avessero il coraggio, non sapevano come avrebbero potuto dirle che avevano ucciso… che il figlio era morto in carcere assassinato," ha raccontato la prestigiosa artista cubana.

Visibilmente costernata e ferma nella sua volontà di denunciare l'accaduto e di solidarizzare con le vittime, Nuviola ha incoraggiato i suoi follower a farsi portavoce di quanto succede. “Non possiamo rimanere in silenzio. Dobbiamo denunciare questo”, ha scritto sul suo profilo Instagram.

Con il passare delle ore, cresce sui social media il rifiuto per l'omicidio in carcere di Guillén Esplugas, che a 29 anni stava scontando una condanna di sei anni nel carcere Combinato dell'Est.

Il regime ha informato la famiglia che il giovane si è tolto la vita, cosa che Yan Franco Esplugas ha categoricamente smentito, identificandosi sui social come cugino del giovane deceduto.

Tra le dichiarazioni di condanna spiccano quelle del sottosegretario di Stato degli Stati Uniti per gli Affari dell'Emisfero Occidentale, Brian A. Nichols, che si è espresso lunedì sulla morte di Guillén Esplugas.

In un messaggio pubblicato sulla rete sociale X, Nichols ha lamentato la notizia, definendola “tragica” e sottolineando le denunce di tortura come parte delle circostanze che circondano il decesso del giovane in una prigione cubana.

Domande frequenti sulla morte di Manuel de Jesús Guillén e sulla repressione a Cuba.

Chi era Manuel de Jesús Guillén Esplugas?

Manuel de Jesús Guillén Esplugas era un prigioniero politico cubano, membro dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU) e bisnipote del Poeta Nazionale Nicolás Guillén, che ha partecipato alle proteste dell'11 luglio 2021. Fu incarcerato nel carcere Combinato dell'Est e la sua morte in circostanze poco chiare ha suscitato indignazione e denunce da parte di attivisti e oppositori cubani.

Quali circostanze circondano la morte di Guillén Esplugas in prigione?

La morte di Guillén Esplugas è stata denunciata come un presunto omicidio a causa di un pestaggio subito dai suoi carcerieri. Il regime ha informato la famiglia che il giovane si è tolto la vita, cosa che è stata smentita con forza dai suoi familiari, i quali affermano che è stato assassinato in prigione. Questo evento ha suscitato un coro di condanne sia all'interno che all'esterno di Cuba, inclusi esponenti politici e attivisti internazionali.

Come ha reagito la comunità internazionale a questo incidente?

La comunità internazionale, comprese figure politiche e organizzazioni per i diritti umani, ha espresso la propria condanna e preoccupazione per la repressione a Cuba. Sono stati lanciati appelli per porre fine alle detenzioni arbitrarie e per la liberazione dei prigionieri politici. Il sottosegretario di Stato degli Stati Uniti per gli Affari dell'emisfero occidentale, Brian A. Nichols, ha definito la notizia tragica e ha citato le denunce di tortura come parte delle circostanze che hanno circondato il decesso di Guillén Esplugas.

Quale impatto ha avuto la posizione di figure pubbliche come Aymée Nuviola?

Aymée Nuviola, una rinomata cantante cubana, ha utilizzato la sua piattaforma per denunciare la morte di Guillén Esplugas ed esprimere solidarietà alle vittime della repressione a Cuba. La sua posizione critica nei confronti del regime cubano e il suo appello a denunciare le ingiustizie hanno trovato eco sui social media, contribuendo ad amplificare il rifiuto internazionale verso le azioni del governo cubano.

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