Sei motivi per non viaggiare a Cuba durante il Natale e il Capodanno

Stai pensando di viaggiare a Cuba questo Natale? Prima di preparare le valigie, scopri perché potrebbe non essere la scelta migliore quest’anno.

Buscando alimento en la basura © CiberCuba
Cercando cibo nella spazzatura.Foto © CiberCuba

Cuba, una meta ricca di storia e cultura, affronta attualmente una serie di sfide che potrebbero influenzare l'esperienza dei turisti. Prima di pianificare la tua vacanza, considera queste ragioni per cui potresti voler prendere in considerazione delle alternative.

1. Crisi Economica e Scarsità di Risorse

L'economia cubana affronta una crisi senza precedenti che colpisce sia la popolazione locale sia il settore turistico. La profonda scarsità di carburante ed energia ha causato blackout prolungati, lasciando alberghi e servizi essenziali in condizioni critiche. In questo contesto, l'isola vive un declino del turismo, evidenziato da un calo del 9,5% nell'arrivo di visitatori nel 2024 rispetto all'anno precedente. Operator turistiche come Proturs hanno escluso Cuba dalle loro mete, preferendo competere con destinazioni come Punta Cana e Cancún, che offrono servizi di qualità superiore a prezzi simili.

Tuttavia, turisti e agenzie di viaggio, come quelle del Canada, hanno consigliato di rimandare le visite all'isola a causa dell'incertezza energetica e delle difficili condizioni generali, sottolineando che anche gli hotel stanno avendo difficoltà a mantenere le loro operazioni.

Nonostante ciò, il governo insiste nel promuovere Cuba come una destinazione sicura e attraente, mettendo in evidenza la sua bellezza naturale e ospitalità. Tuttavia, i turisti hanno segnalato esperienze negative, tra cui interruzioni nei voli, mancanza di acqua potabile e black-out nelle strutture alberghiere. Queste condizioni hanno gravemente influenzato la percezione internazionale di Cuba come meta turistica e hanno messo in luce l'instabilità che il paese sta affrontando in mezzo a una crisi che sembra lontana dalla risoluzione.

2. Problemi con l'Approvvigionamento Elettrico

I blackout a Cuba sono una costante che colpisce anche le zone turistiche, generando un impatto negativo sull'esperienza dei visitatori. In mezzo alla crisi energetica, gli hotel in destinazioni come Varadero sono rimasti al buio a causa di guasti nei loro sistemi di autogenerazione, lasciando i turisti privi di servizi essenziali come aria condizionata, illuminazione e internet. Questo collasso energetico ha influito direttamente sulla qualità delle attività notturne, limitando la vita sociale e ricreativa in questi luoghi.

I turisti hanno espresso la loro frustrazione di fronte a queste condizioni. Durante un blackout massiccio, molti visitatori hanno segnalato difficoltà sin dal loro arrivo all'Aeroporto Internazionale José Martí, dove le interruzioni di corrente hanno rallentato le procedure di immigrazione. Altri raccontano come la mancanza di elettricità abbia influito sul loro soggiorno in hotel e in stabilimenti balneari, portandoli a riesaminare possibili visite future nel paese.

Di fronte a questa situazione, il governo cubano ha prioritizzato l'installazione di generatori di backup nei principali hotel per garantire servizi minimi durante i blackout. Tuttavia, questi sforzi non sono stati sufficienti per contrastare la percezione negativa generata dai frequenti black out tra i turisti, influenzando tanto l'immagine del paese quanto la sua capacità di competere con altre destinazioni caraibiche.

3. Scarcity di carburante

La mancanza di carburante a Cuba ha avuto un impatto significativo su settori chiave come il trasporto e la generazione di energia elettrica, influenzando sia i locali che i turisti. Gli aeroporti internazionali, inclusi quelli dell'Avana e di Varadero, stanno affrontando una grave carenza di combustibile per aerei, che ha comportato ritardi e cancellazioni di voli internazionali. Questa situazione ha spinto le compagnie aeree a emettere avvisi, esortando i viaggiatori a rimanere aggiornati su possibili cambiamenti nei loro itinerari.

Nel settore terrestre, anche il trasporto pubblico ha subito gravi ripercussioni. A L'Avana, molte linee di autobus operano con sole due corse al giorno, mentre il servizio di taxi "gacelas" è praticamente fermo a causa della mancanza di rifornimenti, lasciando la popolazione e i turisti con opzioni di mobilità estremamente limitate. Inoltre, le vacanze dei turisti sull'isola sono state frustrate, non solo a causa dei problemi di trasporto, ma anche per la mancanza di elettricità in zone chiave, come spiagge e hotel.

L'impatto della crisi del carburante si estende anche al trasporto marittimo. Il traghetto "Perseverancia", destinato a migliorare la connessione tra l'Isola della Gioventù e Batabanó, rimane inattivo a causa della mancanza di carburante, complicando ulteriormente gli spostamenti essenziali degli abitanti della regione.

Questa situazione critica riflette una crisi energetica e logistica che influisce trasversalmente sulla vita quotidiana a Cuba, alimentando una percezione negativa sia tra i residenti che tra i turisti che visitano l'isola.

4. Infrastrutture Deteriorate e Mancanza di Intrattenimento Moderno

L'infrastruttura turistica a Cuba sta affrontando un evidente deterioramento che influisce negativamente sia sui visitatori che sui residenti. Le strade in cattive condizioni, come quelle che collegano i poli turistici a Granma, evidenziano l'abbandono delle infrastrutture viarie destinate all'uso generale, mentre il governo dà priorità agli investimenti in vie che connettono hotel di lusso gestiti da aziende statali. Questo approccio contrasta con la mancanza di un trasporto pubblico affidabile, lasciando i cubani e i turisti senza opzioni sicure ed efficienti di mobilità.

Gli spazi ricreativi sono anch'essi in rovina. Un esempio è l'emblematico Parco Lenin, a L'Avana, che una volta rappresentava un simbolo di svago e natura, ora consumato dalla vegetazione e dall'abbandono. Questo degrado è evidente anche negli hotel del Parco della Fraternità, come il New York e il Saratoga, i cui edifici, segnati dall'abbandono, sono al limite del crollo.

Inoltre, centri commerciali iconici come le Galerías Paseo, nel Vedado, sono caduti nel degrado. Corridoi rotti, scale malridotte e servizi limitati offrono un'esperienza che gli utenti definiscono "umiliante". Il deterioramento non si limita a questi spazi; anche il trasporto aereo riflette la crisi, con aerei abbandonati nell'aeroporto di La Habana, formando quello che sembra un cimitero di aeromobili.

L'assenza di opzioni moderne di intrattenimento, unita alla precarietà delle infrastrutture turistiche, evidenzia l'impatto di anni di trascuratezza e di priorità date a investimenti in settori controllati da interessi governativi. Questa situazione offre ai turisti poche alternative al di fuori di quelle culturali, mentre il paese perde competitività rispetto ad altre destinazioni caraibiche.

5. Insicurezza Alimentare e Bassa Qualità Gastronomica

L'esperienza culinaria a Cuba continua a rappresentare una sfida per i turisti a causa delle limitazioni nei menu dei ristoranti e degli hotel, con ingredienti di scarsa qualità e prezzi sproporzionati. A Varadero, un turista canadese ha definito il suo soggiorno all'hotel Barceló Solymar come "la peggiore esperienza della sua vita", descrivendo il cibo come immangiabile, con riso che conteneva sassi e pollo crudo. Queste condizioni hanno spinto molti visitatori a cercare opzioni al di fuori delle strutture alberghiere, evidenziando la crisi nella qualità del servizio turistico.

In altri casi, i turisti hanno denunciato la mancanza di varietà nei buffet, come è accaduto presso l'Hotel Sol Palmeras, dove sono state servite pizze senza formaggio e pane duro, oltre a una evidente scarsità di frutta e dolci. Queste situazioni non solo influenzano la percezione della gastronomia cubana, ma anche la fiducia dei turisti nel settore turistico del paese.

Inoltre, nei mercati e nei negozi in valuta liberamente convertibile (MLC), i visitatori segnalano che beni di prima necessità come gli alimenti sono scarsi, mentre le bevande alcoliche sembrano essere l'unica offerta costante. Questo rafforza la sensazione che le priorità di approvvigionamento siano disallineate rispetto alle esigenze di turisti e locali.

In una visione più ampia, la povertà e la mancanza di beni di prima necessità influenzano anche la percezione di Cuba come meta turistica. Alcuni visitatori hanno notato che, oltre all'offerta culturale, l'infrastruttura e i servizi, inclusa la gastronomia, non sono all'altezza di altre destinazioni caraibiche.

Finalmente, queste esperienze negative, riflesse sui social media e nelle recensioni internazionali, evidenziano le sfide che Cuba deve affrontare per migliorare la sua industria turistica. Senza cambiamenti significativi, il paese potrebbe continuare a perdere competitività rispetto ad altre opzioni nella regione.

6. Instabilità Sociale e Politica

Il panorama politico a Cuba continua a essere segnato da tensioni sociali che, sebbene non influenzino sempre direttamente i turisti, creano un clima di incertezza e potenziali rischi. Le proteste, come quelle avvenute a Santiago di Cuba, sono emerse in risposta alla crisi economica e alla scarsità, portando alla militarizzazione delle strade e a fermi di massa. Queste manifestazioni, spesso sottovalutate dal governo, hanno incluso richieste per cibo, elettricità e diritti fondamentali, influenzando la percezione di stabilità sull'isola.

In parallelo, casi di abuso da parte della polizia, come il violento arresto dell'accademica Alina López Hernández, evidenziano la crescente repressione nei confronti dei critici del regime. López Hernández ha subito gravi lesioni dopo aver resistito a un arresto arbitrario durante un controllo di polizia. Questo tipo di incidenti sottolinea le tensioni tra le forze di sicurezza e la società civile, il che può generare disagio tra i visitatori che assistono a tali situazioni.

Inoltre, organismi internazionali come l'ONU hanno esortato il governo cubano a rispettare il diritto di manifestazione, sottolineando l'importanza di affrontare il malcontento sociale senza ricorrere alla forza. Tuttavia, le autorità continuano a minimizzare l'impatto delle proteste, attribuendole a presunti interventi stranieri, il che rafforza un discorso che ignora le richieste legittime della popolazione.

In questo contesto, il presidente Díaz-Canel ha paragonato le proteste a Cuba a quelle di altri paesi, cercando di sminuirne l'importanza e deviare l'attenzione dai problemi interni. Nel frattempo, i sequestri di cibo ai contadini a Santiago di Cuba e altre azioni repressive evidenziano un aumento delle tensioni sociali che influenzano la vita quotidiana dei cubani e, in alcuni casi, l'esperienza dei turisti.

Questa combinazione di fattori riflette un panorama politico volatile che, sebbene non influisca sempre direttamente sui visitatori, può incidere sulla loro percezione di sicurezza e mobilità all'interno dell'isola.

Conclusione

Nonostante sia una meta con un'attrattiva storica e culturale ineguagliabile, le condizioni attuali rendono Cuba un'opzione meno ideale per questo Natale. Considerare queste ragioni ti permetterà di prendere decisioni più informate e scegliere un luogo in cui poter godere di un soggiorno senza preoccupazioni. Se decidi di viaggiare a Cuba, preparati ad affrontare queste sfide.

E ricorda, quando sarai in un hotel a Cuba a goderti il cibo che sei riuscito a ottenere nel ristorante, sotto la luce di un generatore elettrico o alcune "romantiche" candele, pensa che ci sono cubani al buio che frugano nella spazzatura del tuo hotel in cerca di avanzi.

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Luis Flores

CEO e cofondatore di CiberCuba.com. Quando ho tempo, scrivo articoli di opinione sulla realtà cubana vista dalla prospettiva di un emigrante.