Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, e il primo ministro canadese, Justin Trudeau, hanno tenuto un incontro a Mar-a-Lago, Florida, nel tentativo di affrontare le crescenti tensioni commerciali tra i due paesi.
Sebbene Trudeau abbia descritto l'incontro come una "conversazione eccellente", non ha ottenuto garanzie che Trump ritrarrà la sua minaccia di imporre un dazio del 25% su tutti i prodotti provenienti dal Canada, secondo quanto riportato dall'agenzia AP.
Durante la cena di tre ore, entrambi i leader hanno discusso temi di grande rilevanza, come il commercio, la crisi del fentanile, l'energia, la difesa, l'Artico e la situazione in Ucraina.
Trump, attraverso la sua rete Truth Social, ha definito l'incontro "produttivo" e ha sottolineato l'importanza di affrontare la "devastazione" causata dall'epidemia di droghe, evidenziando che il Canada deve collaborare per fermare il flusso di fentanyl proveniente dalla Cina.
Trudeau, da parte sua, ha sottolineato che la sua priorità è proteggere i lavoratori e le imprese canadesi da misure che potrebbero danneggiare sia il Canada che i consumatori statunitensi.
Ricordò che il Canada e gli Stati Uniti hanno rinegoziato con successo l'accordo commerciale nordamericano (USMCA) durante il primo mandato di Trump, definendolo un "risultato vantaggioso per entrambi".
Tuttavia, i dazi minacciano di destabilizzare la relazione commerciale tra i due paesi, che raggiunge i 3.600 milioni di dollari canadesi al giorno in beni e servizi.
Il Canada, principale destinazione di esportazione per 36 stati degli Stati Uniti, fornisce anche il 60% del petrolio e l'85% dell'elettricità che il suo vicino del sud importa.
In un comunicato, l'ufficio di Trudeau ha ribadito l'importanza della collaborazione tra i due paesi: “In quanto amico e alleato più stretto del Canada, gli Stati Uniti sono il nostro partner chiave, e siamo impegnati a lavorare insieme nell'interesse dei canadesi e degli americani.”
Secondo quanto riportato dal suddetto mezzo di informazione, gli analisti avvertono che un aumento delle tariffe potrebbe scatenare rappresaglie, come avvenne nel 2018 quando il Canada impose dei dazi in risposta alle tasse statunitensi su acciaio e alluminio.
Nel frattempo, la minaccia di Trump continua a generare incertezza in un momento critico per l'economia canadese, che dipende dal commercio con gli Stati Uniti per il 77% delle sue esportazioni.
Giorni prima, la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha avuto una nuova conversazione con Trump, durante la quale hanno discusso di temi legati alla migrazione, ai programmi sociali e ai rapporti commerciali in Nord America.
Durante una conferenza al Palacio Nazionale giovedì scorso, Sheinbaum ha dichiarato: "Non ci sarà una potenziale guerra tariffaria".
Domande frequenti sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada.
Quali sono stati i principali temi discussi da Trump e Trudeau?
Durante la riunione a Mar-a-Lago, Trump e Trudeau hanno discusso di commercio, la crisi del fentanilo, energia, difesa, Artico e la situazione in Ucraina. Questi temi riflettono le aree chiave di interesse e preoccupazione per entrambi i paesi, soprattutto nel contesto delle tensioni commerciali.
Perché Trump minaccia di imporre un dazio del 25% sul Canada?
Trump propone un dazio del 25% sul Canada a causa della sua percezione che il paese stia facilitando il passaggio di droghe e persone non documentate verso gli Stati Uniti. Questa misura mira a fare pressione sul Canada affinché collabori nel fermare il flusso di fentanil proveniente dalla Cina.
Quale impatto avrebbe l'imposizione di tariffe sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Canada?
L'imposizione di dazi potrebbe destabilizzare una relazione commerciale che raggiunge i 3.600 milioni di dollari canadesi al giorno in beni e servizi. Ciò potrebbe innescare ritorsioni da parte del Canada, come accaduto nel 2018, danneggiando entrambi i paesi.
Come ha risposto il Canada alla minaccia di dazi di Trump?
Trudeau ha sottolineato l'importanza di proteggere i lavoratori e le imprese canadesi, ricordando che il Canada e gli Stati Uniti hanno renegociato con successo l'accordo commerciale nordamericano (USMCA) durante il primo mandato di Trump. Il Canada cerca di evitare misure che possano danneggiare sia il proprio paese che i consumatori statunitensi.
Quale ruolo svolge il commercio di energia nei rapporti tra Stati Uniti e Canada?
Il Canada è un fornitore chiave di energia per gli Stati Uniti, fornendo il 60% del petrolio e l'85% dell'elettricità importata dal suo vicino del sud. L'interdipendenza energetica è un fattore cruciale nei rapporti bilaterali, e i dazi potrebbero avere un impatto negativo su questo scambio.
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