Artista cubano chiede libertà per i prigionieri politici in un'opera della Biennale de L'Avana

Il pezzo di Steinert, esposto nell'emblematica Plaza Vieja della capitale, è un'installazione monumentale che invita alla riflessione sui desideri umani e incoraggia i cubani a esprimere i propri desideri al riguardo.

Intervención del artista © Facebook / Yulier Rodríguez
Intervento dell'artistaFoto © Facebook / Yulier Rodríguez

L'artista cubano di graffiti Yulier Rodríguez ha colto l'occasione della 15ª Biennale de L'Avana per chiedere la libertà dei prigionieri politici nell'isola.

Intervenendo sull'opera "Nube de madera - La arquitectura de los deseos", dello scultore tedesco Martin Steinert, il giovane graffitista ha inciso quattro messaggi in colore blu su diverse parti dei pannelli di legno.

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Il pezzo di Steinert, esposto nell'emblematica Plaza Vieja della capitale, è un'installazione monumentale che invita alla riflessione sui desideri umani e incoraggia i cubani a esprimere le proprie aspirazioni sulle tavole di legno.

Questi sono stati utilizzati come tela per permettere a Rodríguez di scrivere "Libertà per i prigionieri politici", "libertà per José Daniel Ferrer", "libertà per Luis Manuel Otero Alcántara" e "libertà per Maykel Osorbo".

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Il gesto di Yulier Rodríguez, noto per i suoi espressivi graffiti che criticano la decadenza urbana e i meccanismi di potere, rivendica il valore simbolico dell'arte come veicolo di protesta, e colloca la questione dei diritti umani in uno spazio destinato alla riflessione artistica ma controllato dal regime.

Nube de madera era stata precedentemente descritta da Steinert come un invito alla curiosità e al dialogo. Rodríguez, nel suo post sui social media, ha definito la sua azione come "il mio contributo alla Biennale".

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L'intervento e la denuncia di Rodríguez si uniscono alle voci che, sia all'interno che all'esterno di Cuba, chiedono la liberazione di figure di opposizione e attivisti incarcerati, così come dei manifestanti dell'11 luglio 2021 che scontano ingiuste pene nelle carceri dell'isola.

Le autorità culturali della Biennale e lo stesso artista tedesco non hanno rilasciato dichiarazioni in merito all'accaduto.

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In altre parti dell'opera si possono leggere i sogni dei cubani: "Salute e Libertà", "Per porre fine alla farsa più grande della Storia", "Uscire dal paese", "Viaggiare", "Libertà", "Libertà", "Libertà".

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Domande frequenti sull'intervento artistico alla Biennale di L'Avana

Chi è Yulier Rodríguez e cosa ha fatto alla Biennale di La Habana?

Yulier Rodríguez è un artista cubano noto per i suoi graffiti critici che affrontano la decadenza urbana e i meccanismi di potere a Cuba. Alla 15ª Biennale dell'Avana, ha intervenuto nell'opera "Nube di legno" dello scultore tedesco Martin Steinert, scrivendo messaggi che chiedevano libertà per vari prigionieri politici sull'isola.

Quali messaggi ha scritto Yulier Rodríguez nell'opera "Nube di madera"?

Yulier Rodríguez ha scritto messaggi come "Libertà per i prigionieri politici", "libertà per José Daniel Ferrer", "libertà per Luis Manuel Otero Alcántara" e "libertà per Maykel Osorbo" sui pannelli di legno dell'opera "Nube di madera".

Qual è stata la reazione delle autorità culturali della Biennale all'intervento di Rodríguez?

Fino ad ora, le autorità culturali della Biennale di L'Avana e lo scultore tedesco Martin Steinert non hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche riguardo all'intervento di Yulier Rodríguez nella sua opera.

Qual è il significato dell'opera "Nube di legno" e come si relaziona con l'intervento di Rodríguez?

"Nube de madera", creata da Martin Steinert, è un'installazione che invita alla riflessione sui desideri umani. L'intervento di Rodríguez, nel scrivere messaggi sui prigionieri politici, utilizza l'opera come piattaforma per mettere in evidenza la lotta per i diritti umani e la libertà a Cuba, allineandosi con l'intento originale di stimolare il dialogo e la curiosità.

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